Pagliacci al circo di Roma
Appena però ho percepito l'audio ho avuto l'ennesima certezza: siamo alle solite, nulla di fatto.
Infatti così è. Questa conferenza sarà ricordata dalla storia (sarà ricordata ? mah...) come la conferenza degli assenti, ovvero dei belligeranti mancanti, e scusate la rima.
Non c'era Israele che non ha potuto spiegare le sue ragioni ed il perché si è visto costretto ad intervenire così massicciamente.
Non vi erano Sira ed Iran che non hanno potuto spiegare il perché essi riforniscano di armi i terroristi e violino impunemente le risoluzioni dell'ONU.
Non vi era neppure uno straccio di interlocutore autorizzato dagli Hezbollah per concordare una tregua condivisa.
Ma allora a che serve una conferenza di pace se i diretti interessati non ne fanno parte ? Sarebbe come mi mettessi d'accordo con mio padre e la mia fidanzata per vendere metà della FIAT alla Ford.
Mi domando seriamente che fine abbia fatto la logica nella politica internazionale e mi sorprende vedere certi ministri apparentemente di rango mondiale credere ancora alle sciocchezze dei buoni propositi; il tutto ovviamente senza contare che si è parlato quasi unicamente del Libano e non della sicurezza di Israele e della sua popolazione, costretta a vivere negli scantinati come topi.
E che dire della rivoltante sparata del premier libanese Fouad Siniora, il cui nome non potrebbe essere più azzeccato dal momento che nella conferenza "s'ignora" il fatto che Israele ha giustamente reagito agli attacchi terroristici ? Che ci dice Siniora sul fatto che nel governo libanese vi è una nutrita componente di Hezbollah, gli stessi che sparano razzi oltreconfine ? Come giustifica Siniora il fatto che il suo governo è così debole da non riuscire a garantire il controllo nemmeno di un piccolo paese come il Libano e cosa dovrebbe aspettare Israele per porre fine ai giornalieri atti di guerra contro i suoi civili ? Che Siniora sia abbastanza forte da disaramare gli Hezbollah ? Campa cavallo...
In più: la sinistra ha fatto un sacco di chiasso per le nostre missioni in Iraq ed Afghanistan (pure legittimate dall'ONU) affermando con un'incredibile faccia di bronzo che si andava a fare la "sporca guerra", ed allora all'arrembaggio con il festival del populismo! "Poveri civili, poveri soldati, poveri bambini", come se prima dell'abbattimento dei regimi fosse tutto un bengodi. Sembrava di stare in un ostello, tutti erano poveri tranne coloro che per decenni erano stati massacrati da dittatori e santoni nel falso nome di Allah. Però ora che si dovrebbe decidere per l'interposizione di una forza armata fino ai denti in grado di reagire agli attacchi delle parti la parola "fare la guerra" è sparita, ora si fa la pace...con le stesse armi usate nella "sporca guerra". Com'é questa incongruenza ?
Il perché è semplice: le guerre in Libano ed Kosovo saranno o sono state decise dalla sinistra, quindi si chiamano "interventi di peacekeeping". Le missioni in Iraq ed Afghanistan dal centrodestra, quindi sono chiamate "missioni di guerra".
La sinistra, inoltre s'attacca sempre alla costituzione che, a suo dire, vieterebbe ogni intervento militare al di fuori del territorio italiano. Peccato che se ne ricordi solo quando a deciderlo è il centrodestra, o forse D'Alema sta pensando ad un'annessione del Libano all'Italia ?
Come italiano mi vergogno di essere rappresentato da questo ministro degli esteri.