Scandali radiocomandati
Vi sono tre modi, infatti, di dichiarare o denunciare un fatto: si può ricorrere alla divulgazione della verità, ovvero, prove incontestabili alla mano, che il racconto associato ad un accadimento sia perfettamente corrispondente al suo effettivo sviluppo.
Poi vi sono le balle: con la balla, prove alla mano, si nega o si ribalta la verità contenuta nella suddetta prova.
In terzo luogo vi sono le stronzate. La stronzata è particolarmente amata dalla sinistra perché non necessita di prove in quanto non è la prova che fa la notizia ma al contrario è la notizia che fa la prova.
Con la stronzata ognuno può dire ciò che gli tira. Grillo può dire che Veronesi è il Dottor Cancro perché percepisce soldi dalle industrie farmaceutiche, i noglobal che sono stati caricati dalla polizia mentre mettevano dei fiori nelle canne dei fucili, i giornali scandalistici e la sinistra che Noemi e Berlusconi se la sono fatta per chissà quanto tempo.
La stronzata è la voce da cortile incontrollata, il passaparola, il bisbiglio all'orecchio. Poco importa che poi gli stessi protagonisti che si tirano in ballo smentiscano decisamente. Anche quando si prova che la stronzata è una balla, stronzata rimane e la vittima viene condannata a prescindere.
Che ne so, sarebbe come se uno dicesse che una certa donna è una baldracca e che alcune sere dalle 11 a mezzanotte riceve degli uomini a casa sua. Magari lei era a letto a dormire e magari l'infamatore si becca una denuncia ma la stronzata continua ad amplificarsi e l'alone di mistero della leggenda metropolitana rimane anche se si accerta la verità, figuriamoci se non si riesce ad avere un alibi perché magari si è effettivamente a letto a dormire.
C'é però un modo abbastanza attendibile per capire quando una stronzata è tale: la ciclicità e la perseveranza della stessa da un certo momento in poi.
Se Berlusconi fosse un ladrone egli avrebbe ladrato da una vita ed avrebbe iniziato ad avere dei guai con la giustizia non appena avesse costituito la sua prima società. Invece Berlusconi viene additato come ladro e corruttore solo DOPO essersi presentato come uomo del centrodestra. Da qual momento è stato tutto un crepitare di indagini, di accuse, di sospetti e di illazioni. Ovvero un sacco di stronzate, visto che invece l'imprenditore-tipo che si presenta nelle liste della sinistra non viene toccato da nessuno, men che meno dalla magistratura.
Parimenti se Berlusconi fosse stato un pedofilo od un maniaco sessuale, si sarebbe rivelato tale da tempo immemorabile. Invece dopo il caso Noemi è stato tutto un vomitar di veline, ballerine, baldracche a pagamento e scatti fotografici "compromettenti" che invece si risolvono in fumo. Insomma, tutta l'attività sessuale pseudodepravante viene concentrata dopo il primo caso, che si è rivelato una stronzata pure esso. Qualcosa indubbiamente non quadra.
Così pure siamo costretti ad assistere ciclicamente alla menata del conflitto d'interessi: pare che in questo momento tale argomento non importi a nessuno ma potete star sicuri che vicino ad un'elezione la storia del conflitto d'interessi tornerà fuori dal cilindro e sarà presentata al volgo come "un importantissimo ed urgentissimo provvedimento da varare". Questa è una stronzata ciclica ovvero, usando una crasi, una ciclostronzata.
Ebbene, azzardo a questo punto una previsione: non appena la sinistra si accorgerà che, a forza di propinare alla sua plebe la storia del maniaco sessuale, il volgo si stuferà di ascoltare, il ciclo finirà e di Berlusconi depravato non parlerà più nessuno, come se improvvisamente egli fosse guarito da chissà quale turba mentale. La stronzata infatti funziona e si espande finché qualcuno la accetta ma la stronzata è anche un boomerang.
Detto questo vorrei proporre un test: visto che i parlamentari di sinistra sembrano essere tutti anime candide con "sani principi morali" avanzo un proposta: facciamo un bel test antidroga a quelli di loro che si ergono a moralisti. Le Iene l'avevano fatto ed i risultati furono clamorosi ma fu impedito loro di proseguire nell'inchiesta. Chissà perché, vero? E questa non è una stronzata.
Inoltre, visto che sono emiliano e Bologna è una città bella rossa, chiediamo al volgo sinistro bacchettone e moralista che tanto si scatena contro Berlusconi chi ci sia al volante di quelle immense colonne di macchine che ogni sera si fermano sui viali per rimorchiare le battone.
Possibile che i puttanieri siano tutti di destra?
Magari, fosse così! Considerando il numero di auto ferme per permettere al conducente di concordare i prezzi delle "prestazioni professionali", in Emilia vinceremmo col 90% dei consensi...
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