Libere Risonanze: Soviet Supremo ed Italia a rotoli

18 maggio, 2006

Soviet Supremo ed Italia a rotoli

E' passato mezzo minuto dall'insediamento del Soviet Supremo e già cominciamo a capire quali saranno le linee guida del nuovo esecutivo: L'Italia retrocede al medioevo.
Verrà eliminata la legge Biagi (non "aggiustata in meglio", come avevano dichiarato i totalitaristi di sinistra alle elezioni), via il ponte sullo stretto di Messina, Caporetto sulla questione degli immigrati ed un bel siluro è pronto anche per la TAV.
Questo atteggiamento è tipico delle amministrazioni di sinistra: restare immobili conviene perché netta una presa di posizione su un qualsiasi argomento darebbe origine a furiose polemiche; per cui, data la natura polimorfica del Soviet si preferisce rimanere nell'alveo dell'immobilismo e del "lasciar fare".
Un semplice aggiustamento della legge Biagi significherebbe un'alzata di scudi della sinistra massimalista, il ponte e la TAV darebbero voce alle proteste degli ambientalisti, per gli immigrati l'apertura delle porte è d'obbligo in quanto una limitazione degli ingressi susciterebbe le ire dei noglobal.
Insomma, come i litigi per la spartizione delle poltrone hanno mostrato agli italiani la vera natura di questo Soviet, anche per i programmi futuri nuvole nere s'addensano sul nostro paese.
Non creda però Prodi di durare 5 anni: purtroppo per lui i problemi di un paese non sono programmabili in anticipo e con questa Armata Brancaleone basta una piccola brezza a far collassare il castello di carte che egli stesso ha provveduto a raffazzonare: una brezza che la CDL trasformerà in uragano nelle sedi opportune.

4 Comments:

Blogger il Castello ha detto...

Guarda, quando ho visto il PolitBuro installato ho detto: "le': 30 anni indietro". Meglio che con la macchina del tempo.

P.S.
se ti serve qualche dialer...

giovedì, 18 maggio, 2006  
Blogger marshall ha detto...

A quanto pare, all'interno del "gruppo" c'è chi vuole qualcosa che però un altro non vuole.
Come possono governare, in una tale situazione?
Prevedo una vita difficile per questo governo, e forse una fine rapida.

giovedì, 18 maggio, 2006  
Blogger Eleonora ha detto...

Il problema è che si, arrancano per governare ma ce la faranno con le unghie e coi denti a restare al potere 5 anni, infondo è il potere che vogliono, non il bene dell'italia.

venerdì, 19 maggio, 2006  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Mah, Eleonora, io credo che invece cadano presto. Stanno già perdendo pezzi (Di Pietro, Rosapugnati e parte dei comunistoidi). Sentivo proprio stasera le proteste di alcuni "rossissimi" che criticavano pesantemente Prodi per essere vicino alle banche ed ai poteri forti. Secondo me vanno avanti un anno e mezzo al massimo, tra crisi di governo e bocciature.

sabato, 20 maggio, 2006  

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