Libere Risonanze: Tutte le menzogne di Prodi

22 luglio, 2006

Tutte le menzogne di Prodi

Recentemente ho scorso le trascrizioni delle dichiarazioni del confronto Prodi - Berlusconi avvenuto in televisione alla vigilia delle elezioni politiche e dopo appena 3 (tre !) mesi li confronto con la dura realtà.
In particolare, avendo il centrosinistra vinto le elezioni, saltano all'occhio le seguenti dichiarazioni:
Alla domanda di Sorgi sulle tasse future e Prodi risponde:
...c'é uno studioso americano recente che dice che oltre una certa quota di reddito l'uomo diventa più infelice e allora, siccome noi dobbiamo cercare la felicità dobbiamo tenere conto di questi aspetti...
Incredibile ! Prodi sta dicendo che aiuterà il cittadino a disfarsi della sua rendita per renderlo felice. La logica intrinseca mi sembra claudicante: a chi non piacerebbe un'infelicità da un 100.000 € l'anno ? Questo la dice lunga sulla bislacca visione del mondo del Presidente del Consiglio e per contro, c'é da chiedersi come mai Prodi con quel che prende di stipendio (e di pensione) futura sia ancora così felice.
Alla domanda di Sorgi sulla spesa pubblica, nella sua replica a Berlusconi Prodi risponde così:
Io vorrei che la finissimo dopo cinque anni con questa storia del deficit della sinistra, che non esisteva, che non esisteva, che non esisteva...
Ma che strano ! Questa è esattamente la tiritera che in continuazione Prodi ed i sinistri stanno latrando da qualche mese a questa parte (dopo che si sono insediati) nascondendo la loro incapacità dietro ai presunti errori del governo precedente. Sì, perché i buchi di bilancio compaiono e scompaiono magicamente a seconda che al governo vi sia la sinistra o meno. Perché allora dovremmo credere a Prodi e non a Berlusconi ?
Alla domanda di Sorgi sulla scuola Prodi risponde:
Allora noi dobbiamo veramente cambiare l'impegno nella scuola, avere la scuola come centralità assoluta...
Quella sulla scuola è davvero una dichiarazione comica, visto che proprio Berlinguer e la sua sciagurata politica scolastica ha introdotto per gli allievi i famigerati "debiti formativi", bella definizione per dire che oggi vengono promossi anche gli asini e poi si vedrà. Un tempo chi era bocciato ripeteva l'anno e chi veniva rimandato si giocava l'estate sui libri. Oggi si passa alla classe successiva, poi chissenefrega, tanto indietro non si torna. Senza dubbio un gran bel modo per creare professionalità preparando schiere di alunni ignoranti come biscie.
Alla domanda di Sorgi sulle tasse, Prodi risponde:
...i nostri lavoratori hanno il più basso potere d'acquisto, a parità di prezzi, di tutti i Paesi europei...
Proprio oggi è stata approvata la legge per l'assunzione di 350.000 (trecentocinquantamila ! ovvero lo 0,6 % della popolazione italiana d.o.c.) immigrati extracomunitari; questi immigrati, in aggiunta al disastro sociale che creeranno nel nostro paese nei confronti degli italiani residenti, verranno inesorabilmente assunti al minimo contrattuale azzerando di fatto le possibilità per i lavoratori italiani di chiedere salari migliori.
Ed infine, nell'appello conclusivo Prodi spiega:
...allora noi, la nostra coalizione offre una squadra coesa, unita, forte: abbiamo firmato unpatto tra noi...
Ora Prodi vada a sentire le opinioni di Di Pietro, Pannella, Diliberto, Scanio, Mastella e D'Alema, visto che egli è costretto a ventilare la fiducia come una minaccia allo scopo di far passare le sue leggi. Napolitano d'altra parte non ha forse dichiarato che se alla maggioranza mancasse l'autosufficienza si andrebbe alle elezioni ? A buon intenditor...
inoltre si legge:
...questo lo possiamo fare solo se abbiamo giustizia ed armonia sociale...
Sulla giustizia stendiamo un pietoso velo, vi sarebbe da obbiettare almeno per un'era geologica. Sull'armonia sociale io non so che film abbia visto Prodi: taxisti, farmacisti ed avvocati sul piede di guerra ed udite udite la novità, anche i sindacati hanno minacciato scioperi in caso (come il governo s'appresta a fare) di tagli alla spesa pubblica ed alle pensioni. Liberalizzazioni selvagge promulgate in maniera acefala sono in arrivo e con esse monterà la protesta violenta. Aspettare per credere.
Manca solo la gente in piazza con i kalashnikov e la "pace sociale" di Prodi è compiuta.
E questo, signori e signore, si è solo all'inizio, ovvero dopo tre mesi circa di governo. Auguri, Italia !

3 Comments:

Blogger Massimo ha detto...

Alcuni itaglioni sembra lo abbiano capito stando ai sondaggi che dicono che, se si votasse oggi, Berlusconi tornerebbe a Palazzo Chigi. Per questo, una volta carpito conl'inganno il voto, siguardano bene dal rimettere la parola al popolo e stanno assieme, vicini, vicini, con i pacifinti che voteranno per la missione in Afghanistan e con regole di ingaggio ancor più severe ...

sabato, 22 luglio, 2006  
Blogger Eleonora ha detto...

Confido che ALMENO UNA promessa la mantenga, se mancasse la sufficienza alla maggioranza, si vada a nuove elezioni. Ma secondo me non ha buoni attributi per tornarsene a casa.

sabato, 22 luglio, 2006  
Blogger Otimaster ha detto...

Non dimentichiamo la promessa sapientemente messa sotto silenzio di donare denari a piene mani a tutti le famiglie famiglie per aiutarle nell'educazione dei figli.

domenica, 23 luglio, 2006  

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