Spinelli, la coerenza è un optional
Una coerenza perfetta, non c'é che dire, come quella di uno cerca di vendere ad un assassino una pistola carica ma poi fa scrivere sul calcio "nuoce gravemente alla salute".
L'idea di eseguire controlli nelle scuole da parte dei Nuclei Antisofisticazione non sarebbe nemmeno male (certo, molto meglio dell'aumento della dose minima) se non fosse che i N.A.S. dovrebbero essere impiegati altrove e data la cronica mancanza di personale delle forze dell'ordine questa iniziativa distoglierebbe moltissime forze da compiti ben più gravosi.
Più corretto invece sarebbe operare come per i controlli etilici sulle strade: un medico autorizzato e proveniente da altre città, scelto a caso e con preavviso minimo, potrebbe eseguire controlli nelle varie scuole della città in questione. All'inizio dell'anno scolastico alle famiglie potrebbe essere chiesto il permesso di effettuare controlli sulle urine dei propri figli: in caso di autorizzazione il medico potrebbe operare i suoi controlli sugli alunni i quali, se trovati positivi, subirebbero dapprima una sospensione immediata dalla scuola con tanto di segnalazione alla loro famiglia e poi, in caso di reiterazione, sarebbero segnalati anche alle forze dell'ordine.
In caso di mancata autorizzazione da parte delle famiglie, invece, scatterebbe un avviso di responsabilità oggettiva nei confronti dei genitori o di chi fa le veci dell'alunno: in caso di problemi di salute del ragazzo (o di danni nei confronti di terzi) in cui venisse acclarata la causa (o la concausa) indotta da sostanza stupefacente, a pagare sarebbero i genitori.
In questo modo non si distoglierebbero le forze dell'ordine dai loro compiti e basterebbe stipendiare un solo medico a livello locale.
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4 Comments:
cari amici ho molto apprezzato il vs articolo sull'incoerenza del Ministro dela salute Livia Turco. Vi propongo la lettura dell'appello "Insegnanti e genitori: no allo Stato che droga" che ho lanciato quando aveva proposto col famoso decreto il raddoppio della quantità di cannabis detenibile. In questo appello firmato anche da docenti universitari, giornalisti famosi associazioni etc trovere altri esempi del'incoerenza del Ministro della salute Livia Turco, che già nella Relazione sulle tossicodipendenze del 1999 aveva sottolineato la pericolosità della cannabis, per poi nel novembre scorso raddoppiarla, per poi ora inviare i nas nelle scuole, atto che non condivido. Potete vedere l'appello in
http://www.antonello-vanni.it/insegnanti_e_genitori_nodroga.htm
Anche l'ultimo libro di Claudio Risé (Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita, San Paolo ed.), che presenta un'aggiornata documentazione che smonta il vecchio mito della "droga leggera", indica fra le cause del disorientamento giovanile in materia di consumo di sostanze tossiche, le "altalene della politica".
In particolare la politica (e l'informazione) italiane sono gravemente in ritardo rispetto a quanto si fa negli altri paesi.
Grazie Antonello, vengo a leggerlo subito. Jetset
E grazie anche a Paolo, molto interessante il libro, mi informerò perché la cosa m'interessa.
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