Libere Risonanze: 3-9-04 - Non solo NYC

12 settembre, 2007

3-9-04 - Non solo NYC

Esattamente come molti bloggers hanno già commemorato le vittime dell'11/9 (me compreso) vorrei spendere altrettante parole ed un ancor più doloroso sentimento per altre vittime, spesso dimenticate, la cui morte mi ha veramente ferito nell'anima facendomi piangere amare lacrime.

Come ho ricordato nel post precedente io non sono un piagnone, non mi piacciono le sviolinate, non amo le filippiche né le lacrimucce: siamo in guerra e quando c'é da combattere una guerra bisogna farlo in maniera determinata e consapevole, sapendo che la morte potrebbe toccarci anche da vicino.

Ciò che è però accaduto a Beslan il 3 Settembre 2004 va al di là di ogni bestialità umana, oltre ogni limite di sopportazione; con tutto il rispetto per la tragedia delle torri gemelle, per questo specifico avvenimento la rabbia e la partecipazione emotiva che provo è molto, ma molto più intensa.

In quella vicenda non si è trattato di bimbi uccisi per sbaglio, di civili fatti fuori da una mina o da una bomba vagante, da un ordigno fatto deflagrare tra la folla: i 172 bambini sono stati trucidati LUCIDAMENTE ED INTENZIONALMENTE con una ferocia che, se non fosse per il fatto che altri bambini innocenti morirebbero, mi farebbe invocare l'uso della bomba atomica. Nessuna guerra può arrivare ad una simile ferocia, nessuna barbarie può spingersi oltre ad una così vergognosa e laida pianificazione.

Ho inserito in questo post quell'immagine orrenda, un vigliacco bastardo incappucciato che indicava la bomba piazzata nella scuola mentre un bambino ai suoi piedi tremava terrorizzato. Non se la prendeva con gli adulti, no, i suoi bersagli erano proprio i bambini e non si trattava di un'azione di guerra andata male ma di uno schifoso ed irridente assassinio di piccoli angeli.

Basta questa scena per far capire cos'é il fantismo: nessuna guerra, nessuna sofferenza di nessun popolo può giustificare una simile ritorsione. Mai e poi mai, anche se mi ammazzassero un figlio e tutta la famiglia nella maniera più cruda possibile potrei rivolgere intenzionalmente un'arma contro i bambini dei miei nemici.

Ecco il motivo per il quale non si può concedere alcun diritto umano ai terroristi: questi ultimi vanno presi, torturati lentamente ed massacrati con la massima disumanità possibile.