Libere Risonanze: Stortace

21 settembre, 2007

Stortace

Bravo, Storace, applaudi pure, hai proprio fatto una bella figura. Vi sono momenti in cui un uomo sarebbe tenuto a dimostrare coerenza e determinazione, in cui occorrerebbe combattere una battaglia comune scegliendo di estirpare quello che si ritiene essere il male maggiore. Bene, se ritenevi la CDL il male minore ora avrai il merito di aver lasciato vivere il tumore sinistro che infesta l'Italia da più di un anno e mezzo. La tua condotta non è lineare, è a dir poco stortace.

Non ti criticherò mai per la scelta di essertene andato dalla CDL, né le tue motivazioni per averlo fatto. Evidentemente il tuo è stato un gesto ponderato ma comunque coraggioso, molto più cristallino di quello che ha esibito ieri Mastella, ovvero la solita pagliacciata di uscire dall'aula quando dopo poche ore, nella serata, era già pronto a pecoreggiarsi sull'attenti per rincuorare Prodi affermando che aveva scherzato.

Personalmente, caro Storace, non mi sei mai piaciuto, né mi sei mai stato simpatico, ti ho sempre considerato alla stregua di Buontempo e della Mussolini, vetuste vestigia ideologiche di un passato ormai remoto che in epoca moderna non hanno più alcun senso di esistere. Comunque sia, ho sempre riconosciuto a te ed a loro una certa trasparenza ed una certa coerenza.

Ciò che è accaduto oggi, però, mi ha davvero sorpreso. Il voto di oggi era un'occasione d'oro per affossare il governo, un esecutivo che sta alle tue posizioni politiche come il diavolo all'acquasanta. E' ovvio, quindi, che una bella spallata sarebbe stata più che auspicabile e produttiva, pertanto se avessi voluto combattere i tuoi veri avversari (che NON siamo noi) avresti dovuto votare con la CDL. Poi, una volta ad elezioni, se non avessi trovato un'intesa con la Casa delle Libertà, ebbene, amici come prima ed ognuno per la sua strada, senza rancori e soprattutto senza dimenticare il fatto che comunque un eventuale governo guidato dalla CDL sarebbe molto più vicino alle tue idee di quanto non lo sia il centrosinistra.

Purtroppo però l'aula è come un asilo, vecchie e nuove ripicche si materializzano e descrivono situazioni imbarazzanti, al limite del paradossale. Così è accaduto che tu oggi abbia salvato Prodi e la sua cricca. Questo, caro Storace, è stato un madornale errore nei confronti NON del centrodestra (che non ha bisogno dei tuoi aiuti per scavar la fossa a chi già se la scava da solo) ma soprattutto nei confronti degli stessi elettori di destra a cui credi di rivolgerti, i quali non capiranno.

Comunque sia a differenza della sinistra che necessita di tutti i partiti e tutti i senatori compresi quelli a vita e quelli moribondi, la CDL alle prossime elezioni sarà più che autosufficiente escludendo anche i tuoi voti oltre a quelli dei traditori Follini e Casini.

Caro Storace, noi della CDL non ci lagnamo più di tanto, non urliamo come fanno i sinistri, aspettiamo le prossime elezioni e puniremo in cabina coloro che si comportano con doppiezza. E' la nostra logica e la grande forza della CDL, che escluderà prima di governare tutti quei partiti i quali non condivideranno un sentiero comune: noi siamo composti solo da tre formazioni politiche ma legate con un patto di ferro, un triumvitato alla faccia dei dissidenti e dei giurassikideologi.

Ed il bello, caro Storace, è che tutto il popolo di centrodestra sta con la CDL, compatto come non mai, lo vedrai alla nostra prossima manifestazione: sì, perché sarà proprio questa marea a scrivere il tuo epitaffio politico.

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4 Comments:

Blogger Massimo ha detto...

Questa volta non la pensiamo allo stesso modo :-)
Storace non se n'è andato dalla CdL, semplicemente il veto di Fini gli ha impedito di partecipare alla stesura della mozione e di firmarla. Tu cosa avresti fatto se non rifiutarti di votarla per riaffermare la tua dignità ?
Leggo poi oggi che sempre Fini sta ponendo il veto alla partecipazione di Storace alle trattative sulle provinciali di Roma del prossimo anno. Fini pensa di vincere, a Roma !!!, senza l'apporto de La Destra ? Eì un illuso o vuole perdere magari per attribuirne la repsonsbailità a Berlusconi e poi sostituirlo come leader delal CdL ?

sabato, 22 settembre, 2007  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Scusa scusa, fammi capire. Secondo te il discorso di un voto contro il governo è condizionato da accordi. Secondo me, invece, non è così. Quando si crede ad un'idea e specialmente quando ci si trova ad avere un governo così distante dalla propria visione politica si DEVE votare contro, CDL o NO. Sarebbe come se fossi obbligato a mangiare trippa (che io odio come il diavolo) per tutto l'anno e poi, per il fatto che non mi sono messo d'accordo con i camerieri su cosa mangiare di un pò più piacievole, continuassi a sceglier trippa.

Gli accordi politici si fanno, come ho scritto, quando si deve governare: allora sì che occorre essere compatti. Quando si sta all'opposizione e questi ti fanno mangiar trippa (per non dir di peggio) ebbene, qualunque momento ed occasione sono buoni per far cadere un esecutivo che porta alla rovina l'Italia.

A me Massimo, questi giochini non piacciono, indipendentemente dalle ragioni che si possono avere.

sabato, 22 settembre, 2007  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Ah, dimenticavo: grazie per la tua critica, mi piace dialogare con te anche quando siamo in disaccordo su (poche) cose. Ciao !!!

sabato, 22 settembre, 2007  
Blogger Unknown ha detto...

Storace è come quei giocatori che vengono messi in campo negli ultimi 5 minuti della partita e provocano un rigore apposta per ripicca con l'allenatore.
La Destra si lavi la bocca prima di tornare a pronunciare la parola Onore.

domenica, 23 settembre, 2007  

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