Libere Risonanze: Il giorno degli zombies viventi.

23 ottobre, 2007

Il giorno degli zombies viventi.

Non avevamo dubbi: inutile infuriarsi, inutile gridare ed inutile anche sperare. Anche oggi, 23/10/2007 il governo se l'é cavata per il rotto della cuffia.

E' accaduto, infatti, che in aula siano state messe ai voti due pregiudiziali di costituzionalità sulla finanziaria presentate da Forza Italia ed una sospensiva, sempre inerente alla finanziaria, presentata dalla Lega.

Ebbene, il governo si è salvato nel primo caso per due voti (158 a 156), nel secondo per uno (157 a 156).

Ebbene, ammettiamo pure che abbiano ragione i sinistri, che sia inutile alterarsi, gridare allo scandalo per maggioranze così risicate o per figuracce così indegne.

Sta di fatto che dal punto di vista puramente numerico hanno ragione loro, un voto in più od in meno determina la maggioranza e quindi essi hanno tutti i diritti di governare.

Con lo stesso metro, però, potremmo esigere che in passato come in futuro quando il governo andò (così come fu per il voto sull'Afghanistan) od andrà in minoranza, Il Presidente del Consiglio presenti immediatamente le sue dimissioni e si vada alle urne, cosa che invece non concesse il Presidente Napolitano e di cui ancora ci priverà, sbilanciando di fatto l'equazione in senso salvifico per l'attuale governo.

Le elezioni non si faranno, con buona pace di Berlusconi, sia che il governo passi l'esame delle votazioni parlamentari sia che esso cada rovinosamente, perché Napolitano s'inventerà qualcosa con la scusa di una legge elettorale imperfetta, ad esempio un Prodi-Bis, un Veltroni-One, un governo tecnico od un governo "di salute pubblica", con l'obbiettivo malcelato di riportare il potere nelle mani dei suoi compagni di partito.

D'altra parte Napolitano si è già rimangiato il finto monito lanciato a Prodi in seguito alla vicenda dell'Afghanistan: l'esecutivo sarebbe dovuto essere autosufficiente, aveva detto, ovvero possedere la maggioranza al Senato anche senza l'appoggio dei senatori a vita.
Ebbene, la differenza di un solo voto dimostra che i senatori a vita sono ancora determinanti per l'accanimento terapeutico su questo governo cerebralmente morto e totalmente asfittico dal suo primo vagìto, eppure la voce del Presidente della Repubblica non si sente.

Per il resto lascio a Voi ogni altra considerazione in merito.

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2 Comments:

Blogger gabbianourlante ha detto...

che vuoi commentare caro LR? anche stavolta devono ringraziare Andreotti se sono ancora lì... grazie al belzebù che avrebbero voluto vedere dietro le sbarre. peggio di così....
ciao

mercoledì, 24 ottobre, 2007  
Blogger gabbianourlante ha detto...

ps. bello il tributo al 9/11 come si fa per inserirlo nel blog? ciao

mercoledì, 24 ottobre, 2007  

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