Libere Risonanze: Sicilia '08: cosa diranno ora?

16 giugno, 2008

Sicilia '08: cosa diranno ora?

Cosa dirà ora la sinistra, dopo che alle elezioni siciliane si profila una debacle totale degna dei loro peggiori incubi notturni? Parleranno ancora di "processo di ristrutturazione" o diranno che le elezioni provinciali non contano niente, dimenticando che proprio loro ne tessevano le lodi quando le vincevano?

Percentuali spaventose sotto il 20%, partiti di sinistra praticamente annullati ed un tale abisso tra i candidati che ci siamo tutti strofinati gli occhi ad una prima lettura dei dati ancora in arrivo.

L'Italia si avvia a diventare una democrazia ultra-statunitense, nel senso che ormai vi sono più comunisti negli States di quanto non vi siano da noi. Il prossimo passo, se continua così, sarà il ballottaggio tra il centro e la destra (come tra democratici e repubblicani) perché i sinistri saranno confinati in una specie di campo-rom politico, isolati e rifiutati da tutti.

E' la deblacle del buonismo, della "ricostruzione della sinistra" prospettata da Veltroni, della tolleranza contro i delinquenti, delle continue manfrine sui conflitti d'interesse, dei lodi di cui alla gente non importa nulla, dei "se" e dei "ma" continuamente infilati tra le ruote, di una politica stile anni '60 che non solo non ha più ragione di esistere ma che è addirittura percepita nel paese come un fastidioso insetto da schiacciare al più presto.

Ma gli intelligenti siciliani stavolta non sono corsi dietro le zanzare con lo scacciamosche: hanno usato direttamente l'insetticida.

GRAZIE SICILIA!

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3 Comments:

Anonymous Anonimo ha detto...

Se continua così a sti finti buonisti sempre meglio de altri non rimarrà manco l'ombra di un voto.

martedì, 17 giugno, 2008  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non parlo a nome della sinistra ma gli elettori siciliani sono dei coglioni. Piuttosto dimmi tu quanti sono i dipendenti degli enti locali siciliani e se secondo te la sicilia e amministrata bene

martedì, 17 giugno, 2008  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Che c'entra? Dimmi tu se la Lombardia, il Veneto, il Friuli etc.. sono amministrati bene o no: sì? Bene, lì c'é il centrodestra.

Il problema è quello di cambiare una certa cattiva cultura, non è un problema di voto che nessun partito ha mai cambiato. Mi risulta che nelle due provincie siciliane che erano amministrate dalla sinistra non si sia razionalizzato niente, anzi!

Comunque qui, in Emilia, sapessi quanto clientelismo fanno i sinistri!

E se non ti va il clientelismo allora vota centrodestra: appoggia Brunetta e ne saremo tutti contenti.

martedì, 17 giugno, 2008  

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