Libere Risonanze: Nessuno spari a Caino!

05 giugno, 2009

Nessuno spari a Caino!

Non mi è piaciuta la notizia che ho letto oggi su un giornale online.

Mercoledì scorso ad un collaboratore di Santoro sarebbe arrivata in RAI una lettera anonima con pallottole e minacce di morte per il conduttore di Annozero e per il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro.

Certo, potrebbe essere anche una mossa propagandistica tesa a diffamare le destre, potrebbe essere uno scherzo di pessimo gusto o forse una minaccia vera e propria. Le ipotesi possono essere tante.

A noi che votiamo centrodestra, però, questo non interessa. A noi piace combattere con lealtà e ferocia ma puramente sul piano politico, magari anche un pò di rimbalzo su quello personale, visto che gli attacchi contro molti dei nostri uomini politici sono di questa natura, ma MAI, ripeto, MAI in modo violento od illiberale.

Con Di Pietro o con Santoro io non berrei nemmeno un caffé perché non mi piacciono né come idee politiche, né come personaggi, né per le modalità con cui svolgono il loro lavoro.
Magari, però, in altri campi potrei considerarle le persone migliori del mondo, questo non posso dirlo e mi astengo da ogni giudizio personale perché non li conosco.

Ricordo che fino all'anno scorso presedieva la Camera un gentiluomo chiamato Bertinotti, le cui idee mi facevano accapponare la pelle ma che stimavo moltissimo come persona in quanto ben educato e sempre rispettoso delle idee altrui. Pure Curzi, quando lo ascoltavo la sera mi faceva andare a letto col voltastomaco, ma mi sembrava una persona degna e rispettabile con cui avrei magari discusso (forse un pò animatamente) ad una cena.

Ma le pallottole e le minacce no, non le tolleriamo! Queste azioni sono immondizia da noglobal, noi disprezziamo la violenza nei confronti dei nostri avversari non perché vinciamo con le nostre idee ma perché non è giusto ed è blasfemo agire in questo modo.
Spero quindi che gli autori della lettara anonima di cui sopra vengano presi e sbattuti al fresco, qualunque ipotesi fosse confermata.

La forza del centrodestra è una X sul simbolo dei suoi partiti e se un giorno dovessimo perdere le elezioni significa che ce lo saremmo meritati, così come oggi stravinciamo in tutt'Italia.

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2 Comments:

Blogger Freeman ha detto...

daccordissimo su tutto. come sempre. eccetto una cosa: Bertinotti presiedeva la Camera :-)

mercoledì, 10 giugno, 2009  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Hai ragionissimo, scusami, è stata una svista. Ora correggo...

mercoledì, 10 giugno, 2009  

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