Libere Risonanze: Tanto tuonò che venne il sole

05 agosto, 2010

Tanto tuonò che venne il sole

Barzelletta: accadde il 4 Agosto 2010, votazione in aula sulla sfiducia a Caliendo. Fermiamo per ora il nastro.

Spingiamo il tasto REWIND fino a pochi giorni orsono: Fini tuona sulla questione morale, non si deve dar scampo agli indagati in politica, essi non possono godere di uno scranno in parlamento.

Litigio con Berlusconi, se le dicono di santa ragione, Fini s'impunta sulla questione morale. Secondo lui essere indagato equivale ad essere condannato, vista l'asprezza con cui si scaglia contro il PDL ed il suo leader. Berlusconi ovviamente ritiene che l'equazione sia errata e reagisce, anch'egli s'impunta e strappa gli ormeggi dell'alleanza con Fini, cacciandolo. Fini se ne va (dicono lui ed i suoi amichetti) a testa alta a latrare dall'invertebrato politico centrista. Non glie l'abbiamo data la soddisfazione a Berlusconi, tié, e gli fa idealmente il gesto dell'ombrello. Nessuno potrà farci desistere dalle nostre idee, nessuno ci può dire cosa sia giusto e cosa non lo sia. Noi la pensiamo all'opposto di Berlusconi ed anche un indagato deve andarsene subito, che possa essere colpevole o innocente a noi non importa.

Apriti cielo, il coro della sinistra che gli fa da contrappunto. Di Pietro, indagato pure lui, fa orecchie da mercante e tuona incredibilmente contro il governo, Fini ha ragione, quei delinquenti degli indagati devono andarsene. Mister Memoria Corta finisce il suo strale, poi siede sulla sua poltrona in aula e non la molla più. Grande esempio di coerenza.

Si fa la conta, i numeri sono risicati o sembrano non esserci. Fini fa il buonista, "io resterò fedele al mandato degli elettori". Avrei voluto vedere se Fini avesse dichiarato di voler concedere la cittadinanza agli extracomunitari in 5 anni ed il voto amministrativo ai lavoratori non italiani come l'avrebbero pensata i suoi elettori alla vigilia del voto, visto che lui afferma di restare fedele al voto dei "suoi" elettori (che sono poi quelli di Berlusconi).

Ebbene, Fini fa sapere che appoggerà il governo dall'esterno quando vi saranno leggi che lo aggraderanno. Visto lo strappo e tutto il Can Can che ne è venuto fuori, per coerenza ci si aspetta pertanto che Fini voti a favore della mozione di sfiducia insieme all'invertebrato centrista (un democristiano che fa la predica sulla morale è tutto dire ma avendo visto Di Pietro indagato che tuona contro gli indagati ci possiamo aspettare qualsiasi buffonata).

Arrivano circa le 18.30 del 4 Agosto 2010.

Il nastro è fermo ad un secondo dalla lettura del voto. Tensione in aula, ci si picchia tra ex alleati. Fini non può sopportare che passi la fiducia a Caliendo, ne va della sua credibilità. Eh, cazzo, in politica gli ideali sono ideali, mica si mira a conservare lo scranno, Fini si batte per una politica pulita anche se non c'é ancora alcuno sporco rimuovere. E' una specie di Mastro Lindo in sala operatoria.

Schiacciamo il nastro PLAY: si sente echeggiare la voce del Presidente di turno.
Risultato: 299 contro la sfiducia, 229 a favore, 75 astenuti, alcuni scappati cesso per non votare. La camera respinge.

Sbigottito mi chiedo: ma come 75 astenuti? Non dovevano i finiani forse attenersi a tutti quegli ideali di "pulizia" ed "igiene politica" tanto sbandierati, a quella trasparenza perfino eccessiva che ha causato la rottura con Berlusconi?

Ma se consentono che la sfiducia venga respinta e ritengono di essere nel giusto, non sono forse corresponsabili del fattaccio? Ed allora, perché hanno spaccato il PDL se poi gli consentono di far respingere una mozione secondo loro sacrosanta?

O vuoi vedere che...ma no, non è possibile!!! Beh, oddio, ripensandoci l'idea mi sovviene: vuoi vedere che dopo che Berlusconi ha dichiarato che in caso di agguati si andrebbe tutti a casa, i 47 astenuti se la sono fatta sotto all'idea di perdere la poltrona (ed ecco spiegarsi anche le motivazioni di coloro che sono corsi al cesso)?

No non è possibile, non ci credo. Da un uomo politico LEALE e FEDELE del calibro di Fini, da uno che non ha mai rinnegato il suo passato, uno che non ha mai contraddetto il suo elettorato una cosa così bieca è da escludersi.

Però un tarlo mi rode, accidenti: l'unico democristiano che sapeva il fatto suo diceva che a pensar male si fa peccato...
Ebbene, ieri mi sono dannato definitivamente l'anima.

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4 Comments:

Blogger Massimo ha detto...

Il voto della camera ha dimostrato che non c'è più la maggioranza nel ramo basso del parlamento. Poichè al senato il Centro Destra ha la maggioranza, la situazione è di ingovernabilità. Quindi non si può fare altro che votare a fine settembre/inizio ottobre. Ogni altra soluzione sarebbe pasticciata e soggetta al ricatto dei parlamentari border line. Bisogna anche essere consapevoli, però, che è molto probabile che dovremo affrontare un lungo filotto di elezioni se si vorranno evitare inciuci, perchè al voto il Centro Destra si riprenderà la maggioranza alla camera bassa, ma presumibilmente perderà quella al senato, per colpa delle scelte di Ciampi che imposero non il collegio unico nazionale, bensì quello regionale. In tal modo le regioni del sud - che vorranno continuare a ricevere il flusso di denaro nostro, dal Nord - voteranno per chi prometterà loro quel flusso, cioè le alleanze avverse a Berlusconi e Bossi. Siamo in una situazione che ci porterà solo ad una grave crisi anche economica, ma se siamo Uomini la sopporteremo e la affronteremo pur di non andare ad alcun inciucio con la sinistra o con i traditori. In sostanza: muoia Sansone con tutti i filistei. E salti pure l'Italia per avere nuove entità nazionali a cominciare dalla Padania ... ;-)

giovedì, 05 agosto, 2010  
Blogger Ombra ha detto...

Si ieri si è visto realizzarsi incubo del ritorno alla prima repubblica dove i governi erano scelti non dagli elettori ma dalle segreterie dei partiti e dei giochi parlamentari, tanto cari alla DC, PCI, PSI.
Invece che tornare alle urne, come ha suggerito o minacciato Berlusconi, si pensano a governi di ampie confluenze con lo scopo di variare la legge elettorale sempre più di ritorno ad un proporzionale tale da non far decidere ai cittadini ma ai partiti...
Gli antiberlusconiani hanno paura...di avere un governo stabile....meglio tornare nella melma dei vecchi governi immobili

giovedì, 05 agosto, 2010  
Blogger Angelo D'Amore ha detto...

@ massimo
e' ora di voltar pagina. meglio elezioni. speriamo che i nuovi eletti, non siano simili ai vari cosentino, verdini, brancher, scaiola...
penso che anche a voi padani, non piaccia sedere al fianco malfattori di regime.

giovedì, 12 agosto, 2010  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Sono d'accordo con voi, le elezioni a questo punto sono la strada migliore e più conveniente!

martedì, 24 agosto, 2010  

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