Libere Risonanze: Ospedale di Ferrara, e via con gli sprechi !

13 gennaio, 2007

Ospedale di Ferrara, e via con gli sprechi !

Ferrara, la mia città, conosce in questo periodo l'ennesimo paradosso: l'ospedale di Ferrara verrà sostituito da una enorme struttura ubiacata in piena campagna a più di 5 chilometri di distanza dai confini esterni della città con tanto di metropolitana, ovvero l'ennesima follia dell'amministrazione locale.

Partiamo da un pò di tempo fa: Ferrara non è nuova a questi salassi per le casse del comune, che poi viene a piangere miseria aumentando le tasse dei ferraresi. E' capitato con il famoso "scandalo del palazzo degli specchi" una struttura faraonica costruita nell'immediata periferia che doveva diventare un centro amministrativo. Inutile dire che la struttura non è MAI stata usata perché in odor di mafia, ed ora è in disfacimento. I controlli da parte degli enti competenti ? Assenti.

Lo stesso dicasi per molti parcheggi cittadini (Via Kennedy, Via Arianuova, etc...) situati AMPIAMENTE DENTRO il limite di inaccessibilità che scatta quando c'é il blocco del traffico, quasi a ridosso del centro. Un visitatore arriva e... ZAC, si trova in piena statale un bel cartello con la dicitura "Ferrara, città delle biciclette" (altro spreco inutile) - e dei cretini, aggiungo, visto la percentuale di comunisti - ed un cartello di vietato l'accesso nei giorni di blocco del traffico. A parte che arrivando ai cartelli non è possibile parcheggiare la macchina in piena statale (o fare inversione), mi spiegate come si fa ad arrivare al parcheggio quando esso è in una zona in cui viene vietato l'accesso ? Mah. La cosa è resa ancor più buffa dal fatto che da uno di questi (il parcheggio Diamanti) partono navette per il centro, come se tale parcheggio fosse ubicato FUORI dall'area d'accesso inibito. Ma allora si potevano fare i parcheggi fuori e farci passare i tram, che già ci sono.

Altro esempio di spreco fu l'adozione del riscaldamento geotermico: Ferrara fu letteralmente sventrata per la posa di tubi che dovevano convogliare acqua calda alle abitazioni, senonché vennero scelte tubature inadatte per questo scopo. Risultato: le tubature si arrugginivano e Ferrara fu sventrata per la seconda volta, per cambiarle. Chi possiede l'allacciamento con la diffusione geotermica, poi, dice che è più sconveniente del riscaldamento normale e funziona da schifo. Un altro regalo da parte dell'amministrazione.

Ultimo della serie, l'esempio del rifacimento di Piazzetta Municipale. Alcuni anni or sono si decise che doveva essere rifatta la pavimentazione della piazzetta. Fu scelto un bel cotto ferrarese che sembrava intonarsi con gli edifici storici. Senonché dopo pochi mesi, al giungere delle prime piogge e dell'inverno la pavimentazione iniziò letteralmente a sbriciolarsi. Ho sentito di tutto su questa vicenda, a qualcuno per difendere l'amministrazione venne anche in mente di dare la colpa ai ragazzini, "che facevano scoppiare i petardi in prossimità del capodanno", un'invenzione da mentecatti, visto che tutta la piazza era a pezzi e che nemmeno in Iraq i terroristi potevano ridurla così. Poi, fatti i rilievi, l'oracolo: le mattonelle non erano state scelte con criteri da esterno ma semplicemente sulla base del colore e della forma. Avete capito ? Erano mattonelle da interni ! Subito iniziò una querelle tra Comune ed impresa, accusata di aver fornito materiale scadente. Mi sarebbe piaciuto capire come il Comune abbia controllato questa scelta e chi per esso abbia preso la decisione di iniziare i lavori senza controlli.

Oggi sul Carlino di Ferrara vi era un articolo sul Gabibbo, di nuovo all'ospedale di Cona, quello suddetto, per cui domani o la prossima settimana vedrete il servizio su Striscia la Notizia. A parte l'enorme inadeguatezza di una struttura così lontana per cui una situazione di trasporto d'urgenza richiede un tempo tanto lungo da far schiattare l'ammalato, c'é poi da rilevare che vie d'accesso non sono state ancora fatte (pur essendo già stati spostati là alcuni reparti ovviamente ancora lontani dall'essere attivi), l'ospedale è circondato da desolazione, è da moltissimi anni in costruzione e non solo s'é già deteriorato ma è perfino già sprofondato, richiedendo lavori di consolidamento del terreno. I geologi che hanno (a postumi, ovviamente) fatto i rilievi hanno definito quell'area argillosa "il peggior terreno possibile per costruire un edificio così grande". Sicché un sacco di miliardi se ne sono andati per farlo rimanere ALMENO in piedi: però anche qui vorrei sapere chi, nel Comune, ha deciso questa soluzione. Oggi la notizia: l'ospedale che sarebbe dovuto essere costruito in tempi brevi non sarà pronto nemmeno nel 2009 perché occorrono un sacco di altri soldi (ma sicuramente per favorire una provincia rossa Prodi darà ordine al comune di requisirvi la casa tramite l'ICI). E vi è di più: data la distanza a Ferrara verrà costruita perfino una metropolitana "di superficie" che collegherà Ferrara con l'ospedale. Alla faccia dei NO-TAV e della riduzione degli sprechi, senza contare che chi si sente male e va all'ospedale può contaminare tutti quelli del vagone. Uno spreco terrificante, una rapina a mano armata per i ferraresi, perché per far passare il metrò per Ferrara si sta scavando come le talpe sotto i binari del treno (quello vero) in Via Ravenna e perché tale metropolitana quindi non sarà tanto "di superficie" ma di semi-superficie. Sarebbe invece bastato utilizzare l'area tra Ferrara ed il Po (al posto del Centro Universitario Sportivo, ad esempio) appena fuori le mura e costruire una seria tangenziale che ancora non c'é (o c'é a pezzi che finiscono nel nulla, come alla rotonda di Via Ravenna). Si sarebbero potuti acquistare autobus per il trasporto senza scomodare treni che costano un occhio, non si sarebbe dovuto scavare e l'ospedale darebbe stato facilmente raggiungibile a piedi da vecchietti ed anziani tramite un piccolo sottopassaggio pedonale. Per quanto riguarda il C.U.S. si sarebbe potuto spostarlo perché chi fa attività sportiva può anche permettersi di fare qualche centinaio di metri in più, cosa che gli anziani non sono invece in grado di sostenere.

In sintesi, il ferrarese medio non avrà più la casa: però avrà la possibilità di soggiornare assiderato nel nuovo ospedale, sempre che riesca a camminare come Cristo sulle sabbie mobili della campagna ferrarese, possieda una Range-Rover per accedervi (tassata adeguatamente pure quella) ed un casco da minatore quando scende in metrò.

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3 Comments:

Blogger Massimo ha detto...

Dicono "mal comune mezzo gaudio", ma non c'è alcun piacere nel vedere che i cattocomunisti sono uguali ovunque, a Bologna come a Ferrara, come al governo nazionale. Perchè il risultato è sempre lo stesso: abbiamo meno soldi in tasca e servizi peggiori.

sabato, 13 gennaio, 2007  
Blogger marshall ha detto...

Lungo questo post, ma molto interessante, almeno per me.
Ferrara è una città che non ho mai visitato, ma notavo, negli anni passati, che era quasi sempre in vetta alla classifica delle città più vivibili d'Italia.
Fui spinto dalla curiosità di conoscerne il perchè.
Cominciai con i grandi romanzi del Bassani e il voluminoso Mulino del Po. Poi tutta un'altra serie di iniziative che non ti stò a descrivere.
Alla fine del ciclo informativo, la mia passione si tramutò in amore per una città che considero, o consideravo, molto bella. Tant'è che più di una volta l'ho citata, per vari motivi, nei miei post.

Leggere il tuo post, ha un pò affievolito le mie convinzioni sulla tua città.
Saluti.

sabato, 13 gennaio, 2007  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Carissimo Marshall,

Ferrara è veramente una città meravigliosa. Le storture dell'amministrazione non l'hanno assolutamente resa brutta, la mia critica era sul fatto che hanno buttato via montagne di soldi pubblici come ogni amministrazione di sinistra che si rispetti. Ferrara è una città da visitare per più giorni perché è tanto piena di monumenti, scorci, aree storiche e meraviglie da avvicinarsi molto a Pisa, Siena ed alle città toscane. Direi che dopo Venezia, Ferrara è la città del Nord più bella in senso assoluto ed è probabilmente rimasta così perché la sciagurata amministrazione comunista ha da sempre scoraggiato le attività industriali (le quali si sono spostate di là da Po, 3 km in linea d'aria più a Nord, in provincia di Rovigo). Questa è stata la sfortuna dei ferraresi, da sempre costretti ad estenuanti pendolarismi verso e da Bologna, però è anche una sorta di "fortuna" indiretta perché è pulitissima, perché una donna può permettersi il lusso di andare a zonzo alle 4 di mattina sola in minigonna (magari si becca qualche fischio), perché quasi nessuno viene mai ucciso e perché a parte sporadici atti di vandalismo è ancora una città sicura in cui si può dormire con le finestre aperte. Il fatto che Ferrara sia un paesone in cui tutti si conoscono, poi, non dà l'opportunità a delinquenti o terroristi di nascondervicisi e la notte regna una calma desertica. Quindi vieni pure a Ferrara come turista e vedrai che t'innamorerai: la mia città è un pò come il tricolore, ora lo impugnano i noglobal e gli sfasciatori però i suoi colori rimangono sempre nei nostri cuori.

Ciao

lunedì, 15 gennaio, 2007  

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