BOT...te da orbi !!!
Dover pagare il 20% sulle rendite significa che è davvero meglio tenere i soldi sotto il materasso, se non altro non si è costretti a tenerli bloccati per anni in investimenti infruttuosi.
E' una farsa: immaginate un cittadino che non se la sente di rischiare i suoi soldini investendo in azioni. Generalmente questo cittadino è anziano, non troppo acculturato o di estrazione sociale precaria, insomma, il suo profilo corrisponde in gran parte a quello classico dell'elettore medio della sinistra. Questo anziano non vuole perdere i suoi soldi perché non ne capisce nulla di mercati (come dargli torto!) e poiché nelle speculazioni le banche gli rifilerebbero subito delle patacche come è accaduto per Parmalat-Cirio-Argentina, decide di acquistare BOT o CCT i quali gli rendono se va bene il 2% (ma se va veramente bene!). Così facendo concede un prestito allo stato, insomma, lo stesso stato che, se vogliamo essere volgari e brutali, lo sodomizzerà a sangue. Ipotizziamo che l'anziano abbia 50.000€ di risparmi da parte i quali al 2% di interesse producono un rendimento per la misera somma di 1000€ annui. Su questi 1000€ di guadagni ecco abbattersi una tassa del 20%, ovvero 200€; all'anziano rimarranno la bellezza di 800€ annui che gli verranno "ciucciati" dall'ICI aumentata da Prodi o peggio, se stupidamente deciderà di morire, sua moglie s'indebiterà alla grande per via della tassa di successione introdotta sempre dalle sinistre. Mentre francamente godo per gli anziani che hanno votato la sinistra sono solidale con coloro che non l'hanno fatto.
Un dubbio però mi pervade: che il fatto di costringere la gente a non morire per non indebitarsi sia una misura astuta per allungarci la vita? Che il nostro governo tenga così tanto alla nostra salute? Altroché prevenzione, questo sì è un deterrente che scoraggia i decessi! Gli indizi, peraltro, ci sono: in fondo Prodi & Co. hanno aumentato l'età pensionabile, no? Mah. Subito di seguito una considerazione mi balena in mente: da parte mia l'acquisto di BOT e CCT italiani se lo possono scordare d'ora in avanti e se gli italiani, come me, fossero così compatti nel non prestare più i soldi a questi furfanti ne vedremmo proprio delle belle!
Che sia questo il vero sciopero fiscale paventato da Bossi?
Vabbé, mi dico, appena tornato mi sono accorto che è everything as usual, tutto come al solito, non essendo ancora entrato perfettamente nella mia lingua madre dopo mesi di astinenza dall'italiano: poi giro la pagina del quotidiano e vedo Montezemolo inferocito, "non pagheremo un euro di più di quanto paghiamo ora!!!" afferma minaccioso ed accalorato.
E' l'apoteosi del contrappasso, finalmente qualcosa che mi rende felice tra terribili notizie su roghi, ragazzine ammazzate, droga e VIP con le proprie chiappe sparse su miriametrici panfili: Luca Cordero piange, è una notiziona, il primo sostenitore della sinistra durante il governo Berlusconi ora se la fa sotto.
Anche se non è anziano, sottoculturato o di estrazione sociale precaria, devo dire che le sue lacrime, in fondo, mi riempiono di malcelata gioia.
Un saluto a tutti i lettori ritrovati (e rovinati).
Etichette: Economia
2 Comments:
Innanzitutto, bentornato ! :-)
Sì, le notizie dall'Italia in questo anno secondo dei gabellieri cattocomunisti non sono le migliori.
Ma questa è la nostra Patria e dobbiamo impegnarci per cacciare i cattocomunisti da Palazzo Chigi e restaurare un sistema che abbia come primo obiettivo la libertà e il benessere dei cittadini e non la loro oppressione (fiscale e non solo, viste le elggi che vorrebebro approvare contro la libertà di espressione, di manifestazione del pensiero e di parola).
Ciao Massimo, che piacere !!! Purtroppo temo che per questo paese che ho amato ma che sento sempre meno mio, non ci sia più speranza. Girando all'estero mi accorgo di quanto siamo messi male e di quanto la mentalità politica sia paragonabile a quella di paesi cosiddetti "del terzo mondo".
C'é da sperare che si possa, col voto, interrompere questo verminaio. Se qualcosa mi trattiene dallo sputare su questa nazione è che vi è una parte sana, la nostra, che combatte e coraggiosamente la tiene a galla: è il sacrificio di tanti eroi, da Quattrocchi agli eroi di Nassirya, dalle forze dell'ordine e di chi giornalmente lotta in silenzio solo contro l'illegalità e la delinquenza che mi fa ancora amare una bandiera che non sarò certo io ad insozzare.
Ciao Massimo ! Un abbraccione !
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