Libere Risonanze: Doppia triade anticentrista

05 settembre, 2007

Doppia triade anticentrista

Berlusconi, Fini, Bossi da una parte.
Prodi, Veltroni, Fassino dall'altra.

La nuova legge elettorale sarà promulgata? Non lo sappiamo, però i segnali che i due schieramenti si stanno cautamente mandando sembrano positivi. Una cosa pare essere certa e cioé che nelle indicazioni fornite dalla triade di centrodestra siano contemplate tre peculiarità imprescindibili:
1. la legge elettorale dovrà essere strutturata in modo da garantire la preventiva indicazione dell'alleanza di governo nonché della figura del Presidente del Consiglio
2. il bipolarismo
3. una consistente soglia di sbarramento.

Scritto ciò dovremmo riflettere sul fatto che le indicazioni fornite dal centrodestra siano in realtà due, visto che a rigor di logica il bipolarismo si crea automaticamente proprio grazie alla soglia di sbarramento: probabilmente, però, il mettere nero su bianco il punto 2 è indice del fatto che si intenda non transigere sull'assetto della politica a due schieramenti.

Ovvie ed immediate sono state le critiche dei centristi, visto che i seguaci di Casini sognavano di fare da ago della bilancia al fine di creare alleanze a seconda della convenienza politica secondo la vetusta, logora e vergognosa logica dei piedi su due staffe: d'altra parte il sogno politico di Casini (cfr. articolo del 06 dicembre, 2006) era quello di posizionarsi sullo scacchiere politico usufruendo della stessa strategìa con cui Craxi ricattava l'allora pentapartito. Durante la prima repubblica lo statista socialista poteva permettersi il lusso, in virtù della sua dote di voti, di legarsi al pentapartito a livello nazionale ma di non disdegnare vantaggiose alleanze con i comunisti a livello locale senza che la DC, per timore che passasse con l'altro schieramento, potesse opporre alcuna resistenza.

Attualmente non c'é dubbio che la quasi totalità (per non dire l'intero elettorato) del popolo di centrodestra abbia già scaricato Casini da un pezzo: se si andasse alle elezioni l'UDC crollerebbe miseramente ed il disastro sarebbe acuito dal fatto che se una simile legge fosse approvata, Casini si sarebbe ficcato in mezzo al guado proprio nel momento della piena.

Personalmente non proverei che piacere per questo risultato: è ora che in politica chi fa il doppio gioco venga bastonato a dovere ed al popolo di centrodestra prudono molto le mani.

Etichette:

3 Comments:

Blogger Freeman ha detto...

il cantiere centrista è sempre aperto, spero che non vada a buon fine perchè sarebbe un passo indietro per l'Italia. Quanto all'UDC penso che la corte vada fatta agli elettori e non ai partiti, quindi se l'UDC vuole stare fuori dalla CDL andremo al voto senza l'UDC, tanto con loro in maggioranza è tutto così complicato...

mercoledì, 05 settembre, 2007  
Blogger Massimo ha detto...

Mah ... in questo caso devo dire che preferisco il ricatto centrista ad un qualsivoglia tavolo o dialogo con la triade sinistra.
Meglio Casini, insomma, che scendere a patti con la sinistra :-)

mercoledì, 05 settembre, 2007  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Beh, Massimo, se si fa un accordo con la sinistra - e sottolineo il SE - è solo per le regole del gioco, mica per inciuciare. E francamente a me il comportamento di Casini piace meno di quello della sinistra perché mentre dai rossi sai cosa aspettarti (sono i nostri avversari) da Casini/Follini & Co. è stata una pugnalata alle spalle.

Ricorda che Dante mise gli assassini nel settimo cerchio ma riservò ai traditori il Cocito, nono cerchio, quindi ben più in basso - e senza contare i tre nelle fauci di Lucifero. Comunque il problema non si pone perché sarà fatto a pezzi dall'elettorato.

giovedì, 06 settembre, 2007  

Posta un commento

<< Home