Libere Risonanze: Magdi Allam: questo è un Uomo.

25 marzo, 2008

Magdi Allam: questo è un Uomo.

Lo scrivo con la lettera maiuscola: Magdi Allam è uno dei miei Giornalisti preferiti, lo sarebbe stato se fosse rimasto Musulmano, se fosse Induista, Ebreo, Buddista o adoratore di Totem.

Quindi non mi soffermerò sulla sua Fede, in quanto a mio avviso tutte le fedi, se volte al bene ed all'amore, sono degne di rispetto. Le Fedi dovrebbero essere tutte uguali, volte alla considerazione per le sofferenze del prossimo ed al rispetto per sé e per gli altri.

Magdi però ha dato un imprimatur particolarissimo alla sua conversione dimostrando che la LIBERTA' PERSONALE è più forte e radicata di qualunque costrizione e di qualunque fanatismo.

Non sto parlando dell'Islam buono, cioé l'Islam che fa di Allah un Dio Misericordioso e dei suoi seguaci uomini e donne altrettanto civili.

Sto parlando dell'Islam fanatico, quello che insegna ad un genitore di uccidere sua figlia perché ella ama i costumi occidentali. Mi rifersico all'Islam che odia ogni progresso ed ogni personalità, quello che vorrebbe vederci tutti come capre adorare una divinità in maniera acefala ed acritica rispetto alle nostre stesse azioni, quello che dichiara ancor oggi guerre dal sapore medioevale nonostante il suo nemico non ci sia più da un pezzo, quello che fa strage di donne, bambini ed innocenti nel momento in cui i suoi tirapiedi collocano bombe nei mercati, nei treni e nelle metropolitane o si lanciano con aerei di linea nei centri abitati, quello che innesca rivolte mondiali e spargimenti di sangue per due vignette buffe su un giornale.

Questo è l'Islam che ha fatto allontanare Magdi dalla sua precedente Fede, una religione divenuta troppo spesso coacerbo di violenza e di sopruso, una religione che, se mal interpretata discrimina le donne, incita all'odio ed alla guerra.

Mi rifiuto di pensare che l'Islam appena descritto sia IL VERO ISLAM, una religione non può amare la morte ed il suicidio allo scopo di togliere la vita ad altri, semplicemente perché in tal caso non sarebbe una religione.

Però bisogna fare i conti con la realtà: troppo spesso gli estremisti si rendono autori di stragi e delitti efferati con la silente colpevolezza degli islamici moderati che altrettanto spesso se ne stanno zitti, nascondendosi nell'oblio e lasciando a questi delinquenti il vanto di essersi appropriati della religione come mezzo per uccidere e schiacciare i popoli.

L'Islam, così come fu per la Chiesa Cattolica, ha bisogno di evolversi per potersi esprimere nella sua grandezza e così come gli eserciti del Papa dovettero essere sconfitti perché si fosse potuto costringere la Chiesa a riformarsi, ora l'Islam ha bisogno della sconfitta dei terroristi per poter splendere come una religione del bene e non di morte.

No, non è stato Magdi ad abbandonare l'Islam, è stato l'Islam a perdere Magdi, perdendo insieme ad egli un grande uomo.

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