Libere Risonanze: Omiciadi

26 marzo, 2008

Omiciadi

Il capo di stato della Francia oggi ha fatto finta di prendere una posizione leggermente decisionista: Sarko ha dichiarato che i transalpini potrebbero boicottare la cerimonia inaugurale delle olimpiadi di Pechino.

A me francamente sembra una dichiarazione piuttosto ipocrita, se si vogliono boicottare le olimpiadi lo si deve fare del tutto, oppure se non lo si vuol fare si può invocare quella che molti chiamano "realpolitik" che tradotta in italiano significa "che i tibetani crepino pure, non ce ne frega un ..zzo". Queste mezze misure hanno del ridicolo, come quando non si condannò la McLaren in primo grado di giudizio pur riconoscendole la colpa di aver copiato i progetti della Ferrari. Sarebbe come dire che si riconosce la colpevolezza di un serial killer e per punirlo gli si ritira per venti giorni la patente.

La soluzione pilatesca di non partecipare alla sfilata, peraltro l'unica cosa inutile delle olimpiadi, sembra assurda e premiante di crimini contro l'umanità perpetrati dalla preistorica amministrazione comunista cinese. Una comica, insomma.

Aspettiamo con ansia il prossimo atto in cui il premier francese, attualmente forse distratto dalle curve della Bruni, dichiarerà che per protesta la Francia non farà scorrere sulla televisione i titoli di testa e di coda, ovviamente scritti con ideogrammi cinesi.

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