Libere Risonanze: Birmania, paradiso dei comunisti

09 maggio, 2008

Birmania, paradiso dei comunisti

Brevissimo post oggi per denunciare una situazione che ha dell'incredibile e del paradossale.

Dopo il disastro provocato dal ciclone Nargis che ha devastato le coste della Birmania e dopo che la popolazione allo stremo muore di fame, il regime COMUNISTA, ripeto, COMUNISTA della Birmania ha confiscato gli aiuti ed impedisce l'invio di cibo e di soccorritori per martoriata regione del sudest asiatico.
La confisca di tali beni destinati agli affamati significa per il regime una guadagno, in quanto essi verranno venduti al miglior offerente.

Questa è la lampante prova di come i comunisti amino i deboli ed i sofferenti.

Ebbene, vorremmo dire a coloro che si definiscono ancora COMUNISTI di vergognarsi e di seppellirsi perché chiunque aderisca a quell'ideologìa assassina e bestiale non può che essere egli stesso un assassino ed una bestia.
Troppo hanno preso i comunisti alle elezioni del 14 Aprile! Altroché il 3%, i partiti che si rifanno a questo branco di lupi famelici dovrebbero essere dichiarati fuorilegge così come accade per i nazisti.

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2 Comments:

Anonymous Anonimo ha detto...

ahaaaaaaaa...bello il richiamo alla cnn...

potrebbe essere vero!!!

nel merito...oggi ho sentito...su radio radicale...una di rifondazione ( esiste ancora ) che diceva che definire comunista il regime birmano è una forzatura...

patetici.

ciao.

volovivace

venerdì, 09 maggio, 2008  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Ciao volovivace,
davvero hai trovato un comunista ancora vivo? Caspita, pensa che sfiga, i miei zii e le mie zie sono tutti comunisti. Non sarà mica che si siano dati appuntamento tutti nella mia famiglia per rompermi le scatole? ;-)

Un caro saluto a te!
Con simpatia
jetset

sabato, 10 maggio, 2008  

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