Libere Risonanze: Appesi e due misure

28 luglio, 2008

Appesi e due misure

Di tutte le "tradizioni" in voga in Iran (minacce nucleari, lapidazioni, soppressione della dignità delle donne, collusione con il terrorismo, pena di morte contro i dissidenti e via scrivendo) ve n'é una che approvo e condivido incondizionatamente: la pena di morte contro i delinquenti.

Ieri il cappio si è stretto attorno al collo di 29 individui riconosciuti colpevoli di spaccio, rapine e stupri. Tutti insieme a penzolare appassionatamente, insomma. Devo dire che per la prima volta ho ammirato la determinazione degli Ayatollah.

"Faremo dell'Iran il posto più pericoloso in cui commettere reati" ha dichiarato il procuratore di Teheran Said Mortazavi. Semplicemente splendido per brevità ed efficacia.

Peccato che i "reati" per cui è prevista la pena di morte siano anche l'apostasia, l'adulterio, l'opposizione al regime: questa iniqua e folle applicazione delle pene sporca la giustezza della condanna capitale, che comunque in questo caso è stata assolutamente ben commisurata essendo stati, gli imputati, tutti stupratori, trafficanti e spacciatori di droga.

Terrei però a sottolineare altri due aspetti: la famosa "moratoria" di Prodi all'O.N.U. sulla sospensione delle pene capitali che durante il governo mortadella assunse toni trionfalistici e roboanti, è valsa come carta straccia.

Ciò significa (come se ci fosse bisogno di ulteriori dimostrazioni) che l'O.N.U. non serve a nulla se non ad ingrassare con banchetti diplomatici inetti o nullafacenti e, parimenti, che anche il precedente l'esecutivo non è mai contato nulla.

La seconda considerazione su cui desidero focalizzare l'attenzione è che proprio gli amici persiani della sinistra difesi sempre a spada tratta contro l'Occidente barbaro ed incivile hanno violato le regole che con tanta smania Prodi ha cercato di imporre.

I casi allora sono due: o la sinistra si affida con fiduciosa coglioneria ad un organismo internazionale inutile facendo la figura del babbeo oppure ha provato a farci fessi annunciando vittorie "di civiltà" che poi alla luce dei fatti non sono state applicate da nessuno.

La terza ipotesi (che è la più realistica) è che siano vere entrambe le prime due.

Etichette: ,