Libere Risonanze: Un bonus per Berlusconi

03 luglio, 2008

Un bonus per Berlusconi

Non manca giorno in cui Berlusconi non sia attaccato da un pretestuoso fuoco di fila da parte dei magistrati. Di Pietro, in particolare, rappresenta la punta di diamante della cultura e dell'equilibrio della magistratura, un vero esempio che sarebbe bene divulgare a cominciare dalla scuola elementare con l'introduzione del sillabario dipietrese.

Esprimendosi con un italiano forbito e stilisticamente ineccepibile, Di Pietro riesce ad estrapolare il vero succo dell'italianità giuridica, professionale e mai fuori dalle righe.

Di Pietro condensa in sé l'esempio del giudice che non si lascia andare a guerre personali né ad isterismi di parte: è un piacere farsi giudicare da Di Pietro, un uomo che rifiuta il potere e che non s'immischia mai a sproposito nella vita politica italiana.

Ma per lo sporco e cattivo Berlusconi, reo di tutti i crimini dell'umanità a partire dal ratto delle sabine, vi è una scappatoia per evitare i processi senza promulgare ulteriori salvifiche leggi.

Il segreto è di farsi ROM o/e tingersi la faccia di nero extracomunitario.

In questo modo a Berlusconi non solo verrebbero perdonati i presunti reati precedenti ma sarebbe accreditato un extra-bonus di reati da spendere impunemente sul suolo italiano .
L'extra-bonus contiene:

  1. 500 anni di galera per svaligiare gli appartamenti e borseggiare gli italiani.
  2. 700 anni di galera per mandare le donne ed i bimbi a prostituirsi o, in alternativa, 1300 anni di galera per guida in stato d'ebbrezza. Il bonus comprende anche la possibilità di falciare una cinquantina di persone sul marciapiede con premio di precisione se il bersaglio è semovente quale ad esempio potrebbe essere un ciclomotore.
  3. 3 milioni di KW/h di allacciamenti abusivi alla corrente elettrica o 3 milioni di metri cubi di acqua potabile da sottrarre alla rete idrica nazionale.
  4. 4000 giorni di questua.
  5. 25 firme prestigiose da poter contraffare.
  6. 120 donne da violentare, che salgono a 240 se esse portano la minigonna (vedi legge sulla responsabilità oggettiva della vittima).
  7. Novità: solo entro al territorio del comune di Venezia il bonus comprende casa con giardino e piscina gratis per gentile concessione del sindaco Cacciari.
  8. Fino a 3 km di garze, sei camion di cerotti e medicinali di fascia A,B,C tutti gratuiti.
  9. Un mazzo di carte al dì per poter giocare a scopone invece di lavorare.
  10. Gite in barca settimanali offerte dalle Capitanerie di Porto sicule in caso di fine settimana da/per le cose libiche.
  11. Dai 15 ai 30 assassinii non cumulativi senza contare quelli estivi perché d'estate col caldo s'impazzisce e non si è nelle facoltà di intendere e volere.
Se poi il Presidente del Consiglio decidesse anche di diventare estremista musulmano potrebbe beneficiare di:

  • Denominazione D.O.C di "guerrigliero" con tanto di marchio d'origine.
  • Posto permanente sul marciapiede di viale Jenner a Milano di metri quadri 3X2 in modo da poter pregare agevolmente cinque volte al dì verso la Mecca.
  • Spettacolo gratuito bisettimanale d'intrattenimento sul ghiaccio dal titolo "Holiday with icy Kalashnikov".
  • Due bombe a mano al mese da poter tirare verso gli infedeli, premio per la migliore mira un pupazzo di pelouche con timer interno.
  • Un coltello da macellaio in modo da poter tagliare la gola a coloro che pubblicano vignette sull'Islam.
  • Due sermoni al dì inneggianti alla guerra santa.
  • Un aereo della linea Boeing a scelta da far planare su un grattacielo a piacere.
Caspita, ora che ci penso, ma perché invece del Berlusca non ne approfitto io? Vado subito a tesserarmi come clandestino e fanatico religioso. Scusate, ora scappo, stasera ho appuntamento con il mio commercialista, devo usare il bonus degli assassinii finché è estate... ;-)

Etichette: ,

1 Comments:

Anonymous Anonimo ha detto...

La magistratura vuole ribaltare l'esito del voto e noi non dobbiamo permetterglielo!

sabato, 05 luglio, 2008  

Posta un commento

<< Home