Libere Risonanze: Obbligati ad acquistare

21 settembre, 2008

Obbligati ad acquistare

<- A fianco: l'unico modo per salvare Alitalia.

Seguo la vertenza Alitalia un pò con disgusto e con molta ironia. Devo dire anche con divertimento, se non fosse per quel personale che avrebbe accettato il piano CAI e che invece si trova costretto a mettere la sua vita nelle mani d'altri.

L'orologio sta scandendo le ore e, come i sindacati hanno ampiamente previsto, Alitalia è sommersa da continue richieste d'acquisto da parte di società straniere che non vedono l'ora di "trattare" con i piloti nostrani nonché con la CGIL. Tali società s'azzuffano per accaparrarsi la più appetibile compagnia aerea del mondo: è di poco fa la notizia che il presidente di British Airways e quello di Lufthansa si siano picchiati selvaggiamente tra loro davanti alla Magliana per potersi presentare in testa alla coda di acquirenti che si è formata di fronte al portone d'ingresso in attesa che venga aperto. Ormai i due presidenti bivaccano da ore lì davanti guardandosi in cagnesco e non c'é verso di estirparli nemmeno col lanciafiamme.

Fantozzi, poveretto, non dorme più la notte, è subissato dalle telefonate, gli tocca dire di no a tutto il mondo, quel diavolo di Berlusconi e la sua cordata di "sfruttatori di colf" ora sono stati messi fuori gioco e finalmente si apre la via del risanamento, non si contano in tutto il paese le file di persone che con i soldi in mano chiedono ai loro financial managers di acquistare i titoli della nostra compagnìa di bandiera. Uno di loro si è anche dato fuoco come un bonzo per protesta contro la sua banca, in quanto essa lo aveva sconsigliato a comprarne le azioni.

Sugli aerei già c'é chi pensa di cambiare logo. Invece della scritta Alitalia ed il marchio triangolare si potrebbe mettere la scritta "TRATTIAMO" e la faccia di Epifani: gli aeroporti non avrebbero più bisogno di dispositivi per allontanare gli stormi di uccelli.

E' finalmente ottimismo, manca solo la stella cometa e qualche mese in più, poi Spinetta arriverà con la mirra nella sede di Alitalia (che nel frattempo avrà collezionato utili da capogiro) per onorare la neonata creatura ed elemosinare una qualsiasi partecipazione nella quota azionaria della società. Anzi, fonti non ufficiali rivelano che Spinetta pur di entrare in Alitalia si accontenterebbe anche di un posto di steward.

Alcuni giorni or sono si sono diffuse in borsa voci che dicevano che il prestito statunitense di 1000 MLD USD non sarà erogato alle banche ma per acquistare Alitalia. Con questa grande operazione gli U.S.A. stanno per fare il più grande colpo finanziario della storia, dopo i successi di Parmalat, dei bond argentini e quello della Coopcostruttori.

Alitalia non volerà più con aerei, ma direttamente con i nuovi Space Shuttle e porterà i suoi clienti da Milano a N.Y. ancora prima che essi decidano dove vogliono andare (a questo problema stanno ancora lavorando).

Gli iscritti alla CGIL ed al sindacato piloti potranno godere dalla nuova gestione che li riempirà di stipendi munifici. Per i piloti sarà aggiunta una vasca idromassaggio in cabina, tre spettacoli holidays on ice giornalieri sulle ali del velivolo, li si andrà a prendere a casa con una Rolls Royce Camargue e durante il tragitto Ambrogio offrirà loro uno scatolone di Ferrero Rocher. Ovviamente quando gli aerei avranno bisogno di carburante ci si fermerà all'Agip, viaggiate coccolati, che caspita, e con i punti ottenuti nuovi magnifici regali per tutto il personale!

Inoltre quando i piloti salgono sull'aereo potremmo assistere al cambio della guardia ed ai picchetti d'onore, come si usa fare con quel mascalzone di Berlusconi che ha usurpato il potere ai delicati comunisti.

Insomma, una goduria, una lussuria di delikatessen.

Ad un'offerta così da parte di Fantozzi come si può dir di no? Si è obbligati a comprare!
Anzi, propongo di cambiare la costituzione, l'Italia è una repubblica fondata sui sindacati e sulle quote di Alitalia.

Sono matto? Solo un poco...e perché è domenica.

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