Libere Risonanze: Tom Clancy, il profeta

28 novembre, 2008

Tom Clancy, il profeta

Sono un grandissimo appassionato di romanzi di fantapolitica, in particolare vi è uno scrittore che amo molto: si chiama Tom Clancy ed i suoi romanzi hanno ispirato film come "Sotto il segno del pericolo", "Caccia a ottobre rosso", "Attentato alla corte d'Inghilterra", "Giochi di potere" ed "Al vertice della tensione".
Magari nessuno l'ha notato ma vorrei segnalare come i terroristi di Al Queida si stiano ispirando ai romanzi di Clancy per i loro attentati: le modalità dell'attacco dell'11/9 alle torri sembrano essere state ampiamente previste e ricavate dalla lettura di due libri, "Debito d'onore" e "Potere Esecutivo". Il primo libro, infatti, si chiude con un attentato molto simile a quello del 2001: alcune tensioni commerciali con il Giappone si trasformano dapprima in uno scontro a livello economico tra gli USA ed i nipponici, poi in una guerra aperta senza esclusione di colpi. Il libro finisce con un pilota kamikaze che dirige il suo Boeing 747 contro il Campidoglio, decapitando così l'intero apparato politico degli Stati Uniti. "Potere Esecutivo", infatti si apre proprio con questo scenario di distruzione.
Nel libro "Linea di Controllo" della serie OP-Center, invece, si ipotizza un attentato perpetrato da servizi segreti deviati indiani contro un tempio indù, allo scopo di far ricadere la colpa su una cellula terroristica pakistana che progettava sì un attentato, ma con uno specifico e limitato bersaglio (una stazione di polizia). Anche in questo caso le similitudini sulle conseguenze dell'attacco terroristico (anche se nella realtà sembra effettivamente un attacco di Al-Queida e non di una "masquerade") mi sembrano molto simili a quelle che si potrebbero sviluppare nell'immediato futuro: conseguenze che possono essere apocalittiche, visto che sia l'India che il Pakistan possiedono la bomba atomica e che sono in permanente stato di guerra fredda.
Ora, sperando di non essere profeta di sventura, faccio notare che Tom Clancy ha anche predetto un attacco nucleare ed uno biologico nei libri "Paura senza limite" e "Potere Esecutivo".
La minaccia è senza ombra di dubbio incombente e credibile: ora più che mai i governi del mondo devono darsi da fare per colpire ovunque ed in qualunque modo il terrorismo, abbattendo anche con la guerra preventiva a tutto campo quei dittatori che foraggiano e provvedono a tollerare questi feroci criminali.
Speriamo che Obama abbia davvero le palle quadrate come si dice in giro.

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