Libere Risonanze: Perdonatelo perché non sa quello che dice

18 marzo, 2009

Perdonatelo perché non sa quello che dice

Non mi piaceva il Papa di prima.
Non mi piace quello di oggi.
Purtroppo l'Italia quasi quotidianamente ha una pesante palla attaccata alle caviglie: quella della Chiesa Cattolica, che continua a sfornare Papi giurassici e fuori dalla realtà come forse solo i comunisti (ma quelli davvero ortodossi) riescono ad essere.
Bene hanno fatto Francia, Germania ed Unione Europea a scagliarsi contro le parole dette dal pontefice che vorrebbero scoraggiare l'uso del preservativo: se dessimo ascolto a quest'uomo l'unica libertà concessaci sarebbe quella di come genufletterci per tutto il giorno.
Il capitalismo? Sia Woytila che Ratzinger lo hanno definito una sorta di demone da combattere, se non fosse che proprio il capitalismo dà da lavorare e da mangiare alla gente e che a causa degli sciagurati patti lateranensi mantiene con le nostre tasse lo spocchioso clero.
Il sesso? Manco a parlarne! Vita monastica e via andare, poi si legge di sacerdoti pedofili od intrigati in pratiche sessuali da kamasutra sperimentale.
Il denaro? Orrore, è il vitello d'oro dell'era moderna. Eh, già, allora come la mettiamo con Marcinkus e le banche vaticane che macinano soldi come se fossero grano?
La ricerca sulle staminali e sulle cellule embrionali? Per carità! Così la gente potrà morire tranquillamente di tumore tra lacrime e tormenti. Beh, in fondo il dolore avvicina a Dio, no?
I Clandestini? Aprite le porte delle vostre case, fratelli, però nelle Chiese mai!
L'eutanasia? Nemmeno per sogno, Welby dall'altro mondo ringrazia l'umanità della Chiesa per non avergli nemmeno concesso il funerale.
I preservativi ed i contraccettivi? Lungi da noi! Ascoltiamo tutti il Papa, così tra cinque anni avremo una popolazione mondiale di trenta miliardi di persone di cui la metà malata di AIDS ed epatite c.
Bravo Joseph, continua così: poi non lamentarti quando la gente vi manda a quel paese...

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