Libere Risonanze: Mills di questi giorni!

26 febbraio, 2010

Mills di questi giorni!

La Cassazione ha sentenziato: il processo Mills è prescritto.

Questo verdetto apre scenari molto differenti da quelli che la sinistra ed i giudici politicizzati si auguravano: in pratica i difetti della giustizia che questi ultimi difendono in blocco si sono loro ritorti contro.

Tutta la questione Mills ruotava attorno alla vicenda Attanasio. Come ho avuto modo di spiegare in un mio post (Giustizia cieca, giustizia bieca) i giudici non avevano tenuto conto delle richieste della difesa del premier perché la sentenza di condanna era già scritta in partenza. Ora sarà loro molto difficile perseguitare il Cavaliere, anche se l'altra faccia della medaglia è che essendo il processo Mills andato in vacca, Berlusconi non potrà dimostrare appieno la sua innocenza.

Il problema, però, sarebbe stato che qualunque cosa Berlusconi avesse portato a sua discolpa sarebbe stato ignorato e la condanna scritta a priori. Ecco perché la prescrizione capita a fagiolo, fa giustizia per un'altra via di un processo usato contro il Cavaliere.

Oggi è davvero un brutto giorno per i sinistri e certa magistratura, a cui consigliamo un bell'esame della bilirubina visto che tra elezioni e boomerang mediatici ormai la loro bile starà esalando l'ultimo respiro.

E scusate se esulto: goduriaaaaaa!!!

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7 Comments:

Blogger Unknown ha detto...

Ma quali scenari? La prescrizione era sicura sin dall'inizio del procedimento, hanno pure truccato le date per riuscire ad arrivare ad una condanna in primo grado in modo da tirare dentro sempre e comunque B. grazie all'escamotage della motivazione della sentenza.
Adesso gli antiberlusconiani avranno un altro argomento per dire berlusconi mafioso e far crescere la credenza diffusa.
Loro hanno vinto, in ogni caso, perchè hanno ottenuto il massimo che potevano ottenere da questo caso.

venerdì, 26 febbraio, 2010  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Per "scenari" mi riferivo al tentativo di arrivare ad una condanna del Cavaliere. Il tribunale di Milano cercava di fissare l'effettivo (ipotizzato) reato posticipando ad hoc la data dell'evento. Ora, Milano per quanto mi ricordo (ma correggimi se sbaglio) ha sfornato un personaggio come Di Pietro, equilibratissimo e molto professionale.... Lo si vede anche in politica, è colto, per nulla fazioso, parla dieci lingue (se non fosse per il fatto che sta cercando di parlare l'italiano) ed ama l'obbiettività. Sua collega altrettanto professionale è la Gandus, che si è espressa con grande equilibrio nei confronti del nostro premier...una professionalità da vero magistrato.
Ti ricordo quindi che vi sono stati due pareri opposti sulla questione, per cui tanto scontata la cosa non era. Ma visto che si è in mano di giudici della Repubblica Italiana c'é da aspettarsi certamente una giustizia impeccabile, non credi?

Questo ti dimostra che con un pizzico di fortuna e con tanta ironia non tutti i giudici sono uguali.

venerdì, 26 febbraio, 2010  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

P.S: comunque hai ragione, hanno ottenuto la vittoria di una battaglia. Però la guerra per loro è persa.

venerdì, 26 febbraio, 2010  
Blogger Angelo D'Amore ha detto...

prescrivere reati per termini di tempo o creare un processo breve che comunque non arriva ad esprimere un giudizio, io la vedo la stessa forma di raggiro.

sabato, 27 febbraio, 2010  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

@ Angelo: avresti ragione se il processo a Berlusconi fosse un normale processo in cui i giudici sono parte indipendente.

Si dà il caso che invece il processo sia viziato da giudici giudicanti che fanno anche la parte del PM, che odiano Berlusconi, non perdono occasione per dargli addosso e non vedono l'ora di cacciarlo in galera, dichiarazioni a parte viste pure le numerosissime prove a favore della difesa che hanno rifiutato di ammettere.
D'altra parte questi giudici sono compari di Di Pietro e suoi colleghi.

Quindi in sintesi ti chiedo: se tu dovessi subire un processo ti faresti giudicare da una persona che è il tuo peggior nemico?

Sì o no?

sabato, 27 febbraio, 2010  
Blogger Angelo D'Amore ha detto...

spero di non commettere mai reati. se malaguratamente capitasse, mi cercherei un buon avvocato, senza fare crociate contro la corte.
ti invito a leggere questo libro. da ex elettore di destra deluso, attualmente convinto astensionista, ne ho tratto una proficua riflessione.
http://www.lafeltrinelli.it/products/9788830426030/La_sindrome_di_Arcore/Giovanni_Valentini.html
il paese e' in una fase di stallo, spaccato in un divisionismo personalistico che non sta facendo altro che impoverire tutti.

domenica, 28 febbraio, 2010  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Eh già, però qualunque avvocato tu riesca a trovare e qualunque prova tu riesca a portare sai già che il giudice tuo nemico (per altre questioni) ti affosserà. Lo vedi da tanti elementi, dal giudice che ti sputa contro critiche di natura non legale, dall'accanimento che quel giudice esercita contro i tuoi possedimenti (società e quant'altro), dal fatto che non vuole sentir parlare di prove della difesa e te le taglia fuori tutte e che ti chiede le dimissioni da tutte le cariche possibili, ammettendo che tu ne abbia.
Ebbene, in queste condizioni avere un buon avvocato od un cretinetti qualunque è la stessa cosa, per cui non prenderti nemmeno l'avvocato dal momento che sono soldi buttati al vento.

Pertanto in queste condizioni, tu che faresti? Ripeto, non nelle condizioni di un cittadino normale ma nelle condizioni di uno bersagliato. Perché guarda che noi siamo nelle mani di una mafia ben più potente di quella siciliana, una mafia che può disporre di tutto e di tutti impunemente, tanto sa che nel (rarissimo) caso peggiore se si procede contro un giudice per violazioni in materia processuale il risarcimento viene non dalle sue tasche ma da quelle dello stato, ovvero da noi tutti.

Bene, allora una casta che può agire come vuole, colpire senza poter essere colpita (e per carità, non parlarmi di CSM che altro non sono che altri giudici) e che per giunta non spende un euro se sbaglia anche con dolo o colpa grave, tu come la chiami?

domenica, 28 febbraio, 2010  

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