Libere Risonanze: ONU OH NO!

03 giugno, 2010

ONU OH NO!

Dopo tutto il torbido relativo alla faccenda dei pacifinti e tutte le sparate del mondo "civile" che si scandalizza quando dei forsennati muniti di spranghe vengono a loro volta neutralizzati ma non quando assassini bombaroli si fanno esplodere in un mercato causando centinaia di morti innocenti, c'é da registrare per fortuna e con orgoglio la netta presa di posizione dell'Italia al Conclave delle Cause Inutili, ovvero l'ONU.

Solo Stati Uniti, Italia ed Olanda, infatti, hanno votato contro l'inchiesta internazionale che metterà sul banco degli imputati non i pacifinti, come sarebbe giusto che fosse, ma addirittura lo stato d'Israele.

Stati Uniti, Italia ed Olanda con mio grande orgoglio non parteciperanno all'ignavia collettiva delle nazioni europee che sull'argomento si sono astenute farfugliando stronzate di diritto marittimo internazionale, tantomeno faranno parte di quella infima combriccola di compagni di merende cappeggiata dalla Turchia e dai vari paesi arabi da sempre festanti quando i missili Kassam si abbattono sulle città israeliane sbudellando uomini, donne e bambini israeliani.

Frattini è stato lapidario: "Lo stato d'Israele è abbastanza democratico per svolgere una giusta inchiesta autonoma". Nulla di più esatto.

Intanto altre navi si approssimano al blocco navale: allo stato attuale ne è salpata una dall'Irlanda in direzione Gaza carica di pacifinti (ovviamente con carico non controllato dalle autorità internazionali) così, tanto per potersi far sparare addosso e poter urlare allo scandalo.

Se fossi negli israeliani li lascierei passare, però poi non li farei più uscire.
Le mele marce devono stare tutte raggruppate in un unico contenitore.

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1 Comments:

Blogger Michele Grazia ha detto...

Dalla condotta di Israele abbiamo solo da imparare: è l'unico modo per non rinunciare all'identità nazionale e per impedire l'invasione culturale, cosa che, invece, quest'Italietta, questa Res Publica da operetta, fa quotidianamente in una lunga discesa. - Michele

giovedì, 03 giugno, 2010  

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