Libere Risonanze: maggio 2006

18 maggio, 2006

Soviet Supremo ed Italia a rotoli

E' passato mezzo minuto dall'insediamento del Soviet Supremo e già cominciamo a capire quali saranno le linee guida del nuovo esecutivo: L'Italia retrocede al medioevo.
Verrà eliminata la legge Biagi (non "aggiustata in meglio", come avevano dichiarato i totalitaristi di sinistra alle elezioni), via il ponte sullo stretto di Messina, Caporetto sulla questione degli immigrati ed un bel siluro è pronto anche per la TAV.
Questo atteggiamento è tipico delle amministrazioni di sinistra: restare immobili conviene perché netta una presa di posizione su un qualsiasi argomento darebbe origine a furiose polemiche; per cui, data la natura polimorfica del Soviet si preferisce rimanere nell'alveo dell'immobilismo e del "lasciar fare".
Un semplice aggiustamento della legge Biagi significherebbe un'alzata di scudi della sinistra massimalista, il ponte e la TAV darebbero voce alle proteste degli ambientalisti, per gli immigrati l'apertura delle porte è d'obbligo in quanto una limitazione degli ingressi susciterebbe le ire dei noglobal.
Insomma, come i litigi per la spartizione delle poltrone hanno mostrato agli italiani la vera natura di questo Soviet, anche per i programmi futuri nuvole nere s'addensano sul nostro paese.
Non creda però Prodi di durare 5 anni: purtroppo per lui i problemi di un paese non sono programmabili in anticipo e con questa Armata Brancaleone basta una piccola brezza a far collassare il castello di carte che egli stesso ha provveduto a raffazzonare: una brezza che la CDL trasformerà in uragano nelle sedi opportune.

12 maggio, 2006

DIALER NETVISION.EXE (FASTTRACK)

I DIALERS
Da un pò di tempo tra i bloggers è circolato il panico a causa di un dialer che, per chi capitava su alcuni blog veniva misteriosamente installato sui PC dei navigatori a loro insaputa. Il problema è da ricercarsi nel fatto che molti amministratori hanno fatto uso dei cosiddetti "counters" ovvero contatori deputati a mostrare le statistiche ed il numero di utenti che hanno avuto accesso ai loro blog. Tali amministratori sono stati tratti in inganno dal fatto che alcuni di questi counters si definiscono "gratuiti" ma in realtà installano nei computers degli utenti file che si insediano nel prefetch e che disconnettono sistematicamente la connessione standard sostituendola con una connessione ad alto costo. Ovviamente chi ha un connessione ADSL è al riparo da bollette indesiderate in quanto l'utente, avendo stipulato un contratto a pagamento SOLO con l'azienda fornitrice del servizio, per ovvie ragioni NON PUO' CONNETTERSI ALTRO CHE TRAMITE L'AZIENDA STESSA. Il problema però, si presenta comunque fastidioso anche per questa categoria di utenti in quanto la connessione ADSL viene sistematicamente sostituita da un tentativo di accesso tramite dialer, il quale di fatto disconnette il computer ed impedisce praticamente l'utilizzo di internet.

Lo stesso problema si presenta invece di una certa pericolosità per i collegamenti analogici (<= 56 Kbps) perché il dialer sostituisce una connessione di tipo urbano verso un server il più vicino possibile all'abitazione dell'utente con una connessione (una telefonata, per capirci) in zone remote del globo. Sicché invece di immetterVi nel web a partire dalla Vostra città al prezzo di una telefonata urbana Vi potreste trovare con una connessione in rete a partire dall'estero, ovviamente al prezzo di una telefonata internazionale che conseguentemente darà origine a bollette astronomiche. Ora, se è vero che gli amministratori incolpevolmente sono stati tratti in inganno è anche vero che i siti che promuovono le stats incriminate siano passibili di denuncia. Pertanto non prendetevela con gli amministratori incolpevoli ma con coloro che hanno causato il problema, ovvero i gestori di questo sistema promozionale. Tengo a ripetere per la seconda volta che il problema sussiste SOLO PER ALCUNI COUNTERS, non per tutti. L'ESEMPIO
Il maledetto dialer ha colpito anche me, essendo anch'io passato per blog infetti. Facendo un giro in rete non ho trovato riscontri al problema e quindi mi sono messo a cercare una soluzione, trovandola. Il responsabile dell'introduzione del dialer era il riferimento al counter statistico Specialstat.

Tale dialer porta il nome di NETVISION.EXE ed attiva una connessione FASTTRACK che disconnette il Vostro computer dalla connessione base indirizzandola verso un sito a pagamento.

LA CURA PER FASTTRACK
Fortunatamente eliminare questo dialer è semplice. Disconnettete il Vostro PC da internet, andate su START/Cerca/File o Cartelle/Tutti i File e le Cartelle e scrivete NETVISION.EXE nel box, poi scorrete il cursore e fate una ricerca (Cerca in...) nei dischi rigidi. Se avete riscontrato problemi di disconnessione a causa di FASTTRACK allora dovreste trovare il file NETVISION.EXE in Documents and Settings\Utente ed un altro NETVISION.EXE seguito da una linea - e da codici numerici avente estensione .pf in C:\Windows\Prefetch. Una volta individuati questi due file cancellateli. Il Vostro computer sarà così libero da questo fastidioso dialer, ovviamente finché non Vi imbatterete ancora in un blog che fa uso di queste Specialstats.

Attenzione !: questi file potrebbero cambiare il link di base del Vostro browser (quello predefinito, chiamato Pagina Iniziale). A me è capitato ad esempio di essere reindirizzato su un sito, http://www.my-link.**/ (ho omesso appositamente le ultime due lettere per non farVi erroneamente collegare) che mi ha reinstallato immediatamente il dialer. Il subdolo sistema per reinserire il dialer nel Vostro PC è quello di installare sul Vostro computer due file che possano sì essere cancellati ma che Vi impostino la connessione per la pagina iniziale verso un sito che Vi reinstalla i files. Così quando avrete ripulito il PC dei file infetti e Vi appresterete a ricollegarVi, il browser si aprirà sulla pagina infettante che reintrodurrà il problema.

Il modo di procedere nel caso in cui Vi trovaste a dover fare i conti con NETVISION è il seguente: prima di effettuare la ricerca dei due file disconnettete fisicamente il Vostro Modem (disconnettendo il cavo). Effettuate la ricerca e cancellate i file, poi accedete ad Internet Explorer sempre con il computer disconnesso, andate su Strumenti/Opzioni Internet/ e cliccate come Pagina Iniziale il pulsante relativo alla pagina vuota. Dovrebbe comparirVi un link ad about:blank. Date l'applica e riconnettete il modem reinserendo il cavo (se avete ADSL occorre un pò di tempo prima che il modem si riconnetta), poi collegateVi. Ora accedete ad Internet Explorer e vedrete che l'indirizzo sarà about:blank. Cambiate questo indirizzo con quello relativo al sito di base che avevate prima, caricatene la pagina web e (*) tornate su Strumenti/Opzioni Internet/. Cliccate quindi su "Pagina Corrente" e date l'applica. La Vostra connessione iniziale ritornerà quella di prima.

Se non Vi ricordate l'indirizzo della pagina relativa alla connessione iniziale, potete effettuare una ricerca della Pagina Iniziale con i seguenti motori di ricerca (ovvero sostituendo about:blank):

http://it.altavista.com/

http://www.google.it/

Quando avrete individuato il sito che vorrete come connessione di base andate all'indirizzo specifico e settatelo come Pagina Iniziale secondo la procedura descritta dopo il simbolo (*).

LA PREVENZIONE
Se siete amministratori Vi consiglio vivamente di non installare alcuno script dalla provenienza ignota solo per abbellire i Vostri blog. Essi dovranno contenere solo links sicuri a pagine, foto, documenti e filmati da Voi personalmente inseriti o testati. questo accorgimento Vi permetterà di non avere brutte sorprese e di possedere un blog snello da caricare. Ricordate che anche se gli script Vi sembrano sicuri nel presente essi potrebbero non esserlo più nel futuro.

Se invece siete utenti vi sono due strade per eliminare il problema: il primo è quello di segnalare il fatto alle autorità www.poliziadistato.it divisione Polizia delle comunicazioni, il secondo è quello di installare un utile e gratuito programma che troverete all'indirizzo http://www.socket2000.com/ denominato StopDialers (Leggere attentamente il paragrafo STOPDIALERS prima di installarlo).

STOPDIALERS
Questo programma non vi metterà al riparo dallo scaricamento di dialers che, a meno di blindare il computer rendendo così scomoda la navigazione in internet, passeranno inesorabilmente oltre antivirus, firewalls ed antispyware, ma impedirà che la Vostra connessione venga sostituita da una connessione a pagamento.

A questo proposito l'installazione di questo programma e della sua patch per upgrade alla versione 3.11 presenta però un problema. Quando avrete installato ed upgradato il programma freeware tutto funzionerà a dovere. Se però cambierete manualmente i registri del sistema operativo, Stopdialers provocherà un messaggio continuo e piuttosto noioso sui diritti di amministratore (che secondo il programma non avete pur essendo invece amministratori del PC):

Per risolverlo occorre aprire sullo schermo StopDialers, entrare nei settaggi, massimizzare il timer di controllo da 10 min a 60 min. Poi cliccate con il tasto dx del mouse sull`icona di Stopdialers nella system tray, andate nel menu contestuale su "esegui controlli" (N.B. se non tenete aperto sullo schermo Stopdialers questo comando risulta disabilitato).

A questo punto apparirà una nuova schermata con due campi:
uno di chiavi sparite e l'altro chiavi eliminate o aggiunte.
Per il primo fare un ripristina, per il secondo se si tratta di chiavi conosciute
allora non si devono toccare, bisogna evidenziarle tutte e cliccare su chiudi e conferma.
In questo modo al successivo controllo le chiavi verranno ignorate ed il messaggio sarà eliminato.

04 maggio, 2006

L'avanspettacolo di Pecoraro

Forse ai funerali ci sarà da divertirsi o forse Pecoraro ed Errani hanno scambiato il portone di un volgare night-club con quello di una chiesa: il risultato comunque è quello che vedete. Durante i funerali dei tre EROI morti a Nassirya i due hanno pensato bene di raccontarsi qualcosa di divertente e fare chiacchericcio tra le navate, giusto per rispetto ai nostri caduti. Beh, in fondo Pecoraro ha subito smentito sottolineando con energìa la profondità del dolore provato in quell'occasione ed il dispiacere per le vittime dell'attentato. "Via dalla sporca guerra", "salviamo i nostri ragazzi"...che sensibilità, che amore per la vita del prossimo ! Si vede chiaramente che il rispetto della vita umana gli viene dal profondo dell'animo !

Quindi, a ben guardare la foto direi che forse è vero, abbiamo esagerato, forse ci siamo sbagliati: guardate i volti distrutti dal dolore, quella lingua fuori a riprova della disperazione dello Scanio, la mano alzata in un gesto di arrendevolezza nei riguardi del destino, gli occhi vitrei e persi nel vuoto mentre il compagno Errani con l'occhiale colmo di lacrime si rivela in una smorfia di disappunto.

E che dire del giornalista che ha scattato la foto ? Un approfittatore, uno che ha fatto di un episodio isolato un intero teorema di colpevolezza ed insensibilità. Doveva scattare la sua foto agli americani assassini, quel fascista !

Per quanto mi riguarda, invece, il fotografo in questione meriterebbe il pulitzer e tanti ringraziamenti: egli ha fatto vedere all'Italia cosa ne frega a questi figuri della morte di tre eroici servitori dello stato, di coloro che proteggono il diritto di questi indegni personaggi a sedere sugli scranni del parlamento. Altroché la bandana di Berlusconi o le corna ad Aznar su cui la sinistra ha fatto tanto baccano. Non è forse questo un episodio infinitamente più grave di un trapianto o di uno scherzo in una situazione, tra l'altro, di festosa riunione politica ?

Sia chiaro a questi laidi politicanti: gli uomini delle forze dell'ordine sono figli nostri perché grazie al loro lavoro, ingrato, durissimo e pericoloso è garantita la sicurezza e la legalità in Italia così come altrove nel mondo. E per questo, siano essi vivi o morti, gli uomini delle forze dell'ordine meritano lo stesso indiscutibile rispetto.

Ed ora chiedetevi se al funerale di Vostra madre o di un Vostro figlio vi raccontereste una barzelletta. Se sì avrete ancora il coraggio di votare per Pecoraro Scanio.